Comites e “Dacia Senza Frontiere”: confronto sulla cittadinanza
L’obiettivo principale, come sottolineato nel corso dell’incontro, è creare una rete collaborativa tra le associazioni che rappresentano le comunità straniere a San Marino, al fine di promuovere la cultura e perseguire obiettivi condivisi. Il Titano si conferma così un luogo strategico per favorire nuove sinergie e stimolare il dialogo tra realtà diverse.
Questo è stato il tema centrale del confronto tra il Comites e l’associazione romeno-sammarinese “Dacia Senza Frontiere”, che rappresenta una comunità laboriosa e attiva, seconda per numero solo a quella italiana sul territorio sammarinese.
“Si tratta di una comunità consolidata – ha ricordato la presidente Mihaela Anghel –, composta da oltre 200 famiglie, ormai giunta alla seconda generazione a San Marino.” Durante il colloquio sono stati discussi anche gli eventi in programma, tra cui quello del 13 settembre al Kursaal, dedicato alla monarchia con particolare attenzione alla figura della Regina Maria, una delle personalità più emblematiche della Romania nel periodo interbellico, come ha evidenziato Anghel.
Ampio spazio è stato riservato alla ricerca di soluzioni comuni per affrontare le sfide della comunità, con un focus particolare su un tema di grande attualità per i residenti romeni e italiani: l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza d’origine per chi si naturalizza a San Marino. Il Comites ha ribadito con forza la necessità di abolire questa norma.
A febbraio scorso, dopo l’approvazione di una Istanza d’Arengo, è stata discussa la prima lettura del progetto di legge sulla cittadinanza. Tuttavia, anche all’interno della maggioranza si sono manifestate posizioni diverse, e da allora la questione sembra essere in una fase di stallo. Il presidente del Comites, Alessandro Amadei, si mostra però fiducioso: “Dall’ultimo incontro con la Segreteria agli Interni ci è stata data garanzia che l’iter legislativo proseguirà; siamo molto ottimisti.”
Resta aperto il tema dei tempi: “Secondo la nostra roadmap – ha spiegato Amadei – auspichiamo una soluzione entro la fine della legislatura.” Si sta comunque valutando anche l’eventualità di un referendum qualora la questione non si sblocchi.
Interviste a Alessandro Amadei, presidente del Comites San Marino, e a Mihaela Anghel, presidente dell’associazione culturale romeno-sammarinese “Dacia Senza Frontiere”.