Giorno 22 novembre 2024 il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha partecipato all’inaugurazione della mostra Women and Art presso la Maison de la Petite Sara come nostra precedente news disponibile al seguente link https://comites.sm/women-and-art/
Venerdì 15 novembre 2024 il Presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei è intervenuto al Congresso di Libera presso il Teatro Titano. Alcune immagini dell’evento.
“Solleciteremo il governo ad aprire un Tavolo Bilaterale per risolvere il caso dell’iniqua doppia tassazione che l’Agenzia delle Entrate sta richiedendo a qualche migliaio di pensionati ex frontalieri, per far riconoscere diritti e assistenza sanitaria ai soggiornanti a la restituzione della cittadinanza italiana a chi ha scelto di acquisire quella sammarinese”.
“Il salasso fiscale con iniqua doppia imposizione sulla pensione per i cittadini frontalieri, la restituzione della cittadinanza italiana a chi si è trovato a dover scegliere quella sammarinese nonostante ci sia una legge dello Stato, la 5 febbraio/1992 numero 21 che “consente di conservare la cittadinanza italiana nel caso si sia già in possesso di una straniera” e il caso dei soggiornanti, sorta di cittadini ombra privi di diritti fondamentali quali l’assistenza sanitaria: oggi, insieme al deputato Andrea Gnassi che sta già seguendo la vicenda da vicino ed è al lavoro su una proposta di legge mirata insieme al collega Toni Ricciardi, ho incontrato nella sede di via Maestri Comacini a San Marino Città i vertici del Comites: il presidente Alessandro Amadei, il membro dell’esecutivo Marina Rossi e diversi esponenti e pensionati mi hanno rappresentato una serie di paradossi di cui mi impegno a farmi carico personalmente da consigliera regionale”. Così la candidata del Partito Democratico Alice Parma, che entra quindi nel merito singolarmente dei tre aspetti.
“Due anni fa, gli ex lavoratori frontalieri hanno iniziato a ricevere dall’Agenzia delle Entrate cartelle esattoriali che chiedevano conto della pensione percepita, quando una specifica Convenzione stabilisce che devono essere tassate solo in uno Stato, quello in cui si è lavorato. Il problema da troppo tempo affligge da vicino diversi pensionati ex frontalieri e le rispettive famiglie, ma soprattutto in prospettiva andrà a investire anche gli oltre 8.000 lavoratori italiani che ogni giorno salgono sul Monte Titano. Il presidente Amadei ci ha fatto presente che una Circolare di anni fa stabiliva la convocazione di un Tavolo Bilaterale per affrontare e risolvere l’ingiustizia e ci ha chiesto di sollecitare il Governo alla convocazione di questo tavolo” spiega Parma, passando quindi al tema dei soggiornanti: “Sono quei cittadini italiani immigrati cui non viene riconosciuta la residenza ma un permesso di vivere a San Marino, permesso speciale che va rinnovato ogni anno: si tratta per lo più di ricongiungimenti familiari e conviventi more uxorio che possono vivere sul Titano ma senza godere dei diritti fondamentali e dell’assistenza sanitaria. Fra l’altro sono in uno status anomalo anche in fatto di documenti, perché per l’Italia rientrano fra gli Aire, i residenti all’estero, ma una residenza da San Marino non viene riconosciuta e, tanto per fare un esempio, la patente di guida riporta un falso. Il Comites chiede all’Italia un accordo in via bilaterale con San Marino che prevede un dialogo fra Inps e Iss per la copertura sanitaria e assicurativa e lo solleciteremo fin da subito”.
Infine, si è affrontato il caso della restituzione della cittadinanza italiana a chi l’ha persa. “La legge 5 febbraio/1992 fa conservare la cittadinanza italiana a chi è già in possesso di una straniera, il problema si verifica invece per gli italiani residenti all’estero quando accordi internazionali o norme statali straniere impongono a coloro che richiedono la cittadinanza del Paese di residenza di rinunciare a quella di origine. Come appunto a San Marino, dove la doppia cittadinanza è prevista solo per i cittadini d’origine e non per i naturalizzati. C’era un progetto di legge per la restituzione presentato tempo fa da Fucsia Nissoli del Partito Democratico che ci si chiede di rilanciare adeguandolo ai tempi ed è quello che intendiamo fare” conclude la candidata consigliera.
“Continuiamo ad avere la massima attenzione i frontalieri e i cittadini italiani che vivono a San Marino”. Ad affermarlo Sabrina Rodà, candidata della Lega per il collegio di Rimini alle prossime elezioni regionali dell’Emilia Romagna, che oggi, giovedì 14 novembre, ha incontrato il Comites San Marino rappresentato per l’occasione dal Presidente Avv. Alessandro Amadei e da Marina Rossi, componente dell’esecutivo, ed erano presenti anche gli imprenditori Massimo Capanni e Massimo Gualandi.
“Abbiamo molto chiari i problemi che affliggono i cittadini italiani che lavorano o hanno lavorato nella Repubblica di San Marino, purtroppo ancora irrisolti, questioni legate alla tassazione, alla previdenza sociale e ai diritti lavorativi. Evidente la necessità di una convenzione bilaterale su cui si sta lavorando ma che incontra difficoltà soprattutto sul piano delle risorse necessarie. Occorre poi chiarire anche i diritti previsti dalla Legge 104 per riconoscere anche al lavoratore frontaliero i permessi per il supporto e l’assistenza ai familiari con disabilità. La Lega da sempre considera i lavoratori frontalieri una risorsa preziosa per le economie locali. L’obiettivo è quello di incontrare il nuovo Governo di San Marino per aprire un tavolo di confronto per giungere a un quadro normativo chiaro e vantaggioso per tutti i lavoratori”.
Altra questione da affrontare, a parere di Rodà, quella della cittadinanza, con particolare riguardo alla rivisitazione della legge 91/1992 “per consentire la richiesta di cittadinanza italiana da parte di coloro che hanno rinunciato ad averla per acquisire quella sammarinese”.
“La nostra comunità – ha precisato Sabrina Rodà – è un mosaico di identità e culture e gli italiani residenti a San Marino rappresentano un legame prezioso tra le due realtà. Di qui la necessità di risolvere la situazione complicata di chi, dopo aver scelto di rinunciare alla cittadinanza italiana per ottenere quella di San Marino, ora vorrebbe riacquisire la cittadinanza italiana, ma la legge attuale non lo consente”.
Sabato mattina il Presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei, insieme ai concittadini Pietro Guerrato e David Rosei (imprenditori operativi sul Titano), ha partecipato all’incontro pubblico con i candidati di Forza Italia per le prossime elezioni regionali: Giorgio Pruccoli, Davide Frisoni, Monia Guidi e Renata Tosi presso il Ristorante “La Rotonda” di Villa Verucchio.
Presenti all’incontro anche il Presidente dei Senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, la Coordinatrice Regionale del partito Rosaria Tassinari ed il Coordinatore Provinciale Antonio Barboni.
Stati trattati i temi riguardanti i frontalieri e gli italiani residenti a San Marino.
Inoltre, riflettori puntati anche sullo Ius Scholae (dibattito che in Italia da settimane si è riacceso) proposto dal Vicepresidente del Consiglio dei Ministri Antonio Tajani ovvero sull’acquisizione della cittadinanza italiana da parte dei ragazzi stranieri al compimento di un ciclo di studi.
Ilk presidente del Comites San Marino ha affermato: “Un’iniziativa a cui va rivolto un plauso particolare in quanto pone l’accento sull’importanza dell’educazione e dell’istruzione e favorisce l’integrazione sociale e culturale senza perdere l’integrità identitaria”.
Grande partecipazione all’incontro pubblico con il candidato Forza Italia alle prossime elezioni Giorgio Pruccoli presso il Bar L’insolito Posto di Serravalle.
L’ex Sindaco di Verucchio ed ex consigliere regionale insieme al Presidente della sede territoriale di Pesaro – Urbino Lino Zucchi, ha incontrato i frontalieri, i cittadini italiani residenti e tutti gli amici sammarinesi.
Presente all’incontro anche il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei che ha aperto il dibattito.
L’avv. Amadei dichiara: “La disaffezione nei confronti della politica non può e non deve vincere sul diritto di ciascuno di scegliere la propria guida istituzionale che determinerà le regole, i servizi e la qualità della loro vita per i prossimi anni”.
Dello stesso avviso il candidato Giorgio Pruccoli che dopo avere illustrato l’azione politica svolta nelle istituzioni regionali e che nel 2018 ha portato all’approvazione in commissione Affari generali e istituzionali dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna di una risoluzione di sostegno ai due progetti di legge di iniziativa popolare presentati dal Comites San Marino in tema di doppia cittadinanza e diritto di elettorato attivo e passivo a favore dei cittadini italiani residenti, ha sottolineato il dovere della politica e delle istituzioni di ascoltare i cittadini e di cogliere le straordinarie opportunità che la loro partecipazione attiva può creare.
Il confronto aperto e costruttivo ha avuto un alto livello di coinvolgimento e di interesse da parte del pubblico.
Particolarmente apprezzati gli interventi di Gianni Ricciardi, referente di San Marino della Fondazione Caponnetto, Vittorio Brigliadori ex Capitano di Castello di Serravalle ed ex membro del Consiglio Grande e Generale, Stefano Ercolani ex Presidente del Consiglio di Amministrazione di Asset Banca, Fausta D’Ippolito rappresentante dei Frontalieri e Maurizio Forno ex militante di Italia Viva.
Al termine dell’incontro Marina Rossi, membro dell’esecutivo del Comites San Marino, ha svelato in anteprima la data dell’evento letterario organizzato dal Comitato degli italiani all’estero che si svolgerà il prossimo 23 novembre presso lo spazio espositivo Carlo Biagioli a Domagnano dal titolo “Diario di Margot”.