Il Comites incontra Libera

Nella giornata di ieri una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’esecutivo Marina Rossi dal Segretario Debora Cenni e dai membri del Consiglio Elettivo Francesco Chiarelli, Filippo Guidi e Lorenzo Venturini ha incontrato Libera (foto).

Il Comites San Marino ringrazia Libera per la sensibilità dimostrata nell’affrontare tematiche di interesse degli italiani residenti a San Marino ed in particolar modo la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione.

In un clima particolarmente conviviale, si è deciso di implementare i momenti di riflessione comune per stimolare un intervento che vada nell’ottica di ottimizzare al meglio l’attuale normativa. Libera ringrazia a sua volta il Comites San Marino per la sensibilità e la dedizione mostrata sull’approccio alla tematica, auspicando che tali istanze possano portare all’ottenimento di traguardi comuni da raggiungere.

San Marino incontra al Bar Cecchetto

Ieri 10 Aprile, al Bar Cecchetto, sede di lista civica, si è presentata una delegazione del COMITES (Comitati degli Italiani all’Estero) i frontalieri di San Marino. Era presente il Consiglio elettivo con il nuovo presidente l’Avvocato Alessandro Amadei e la candidata Marisa Grossi.

Hanno voluto esporre al candidato sindaco la necessità che il Governo Sammarinese approvi una riforma sulla cittadinanza. Il primo nodo da sciogliere riguarda ancora la rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione, che da tempo alcuni organismi europei chiedono a San Marino di eliminare.

Una vera spina nel fianco per tanti cittadini riccionesi (stranieri) residenti, ai quali si chiede di rinnegare le proprie origini e l’impossibilità di votare e partecipare alle amministrative sia passivamente che attivamente.

È stato chiesto alla coalizione civica che sostiene il candidato sindaco Claudio Cecchetto l’intervento affinché si faccia portavoce verso il Governo italiano ed il Governo Sammarinese per la soluzione di questa naturale richiesta di appartenenza verso la propria storia, le proprie radici.

Comites: nuovo impulso per l’osservatorio sul lavoro frontaliero

La questione dei frontalieri è stata al centro dell’incontro tra il Comites ed i sindaci dell’Unione della Valconca. Ha partecipato al confronto anche l’ambasciatore italiano a San Marino Sergio Mercuri. Uno scambio con i primi cittadini di 9 comuni che toccano il Titano che dà nuovo impulso al progetto di costituire un Osservatorio del lavoro frontaliero non solo per uniformare le normative, ma anche per avere la possibilità di accedere a fondi UE.

“Una istanza da portare al più presto al presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini” ha sottolineato il presidente dell’Unione Valconca Ciotti.

“I frontalieri hanno pagato un duro colpo con la pandemia rischiando il posto di lavoro – ha precisato il presidente del Comites Amadei – per questo è necessario tenere alta l’attenzione ed aumentare le tutele. Questo sarà solo uno dei tanti incontri per continuare su questa strada”. L’Unione dei comuni della Valconca conta circa 30mila abitanti, se si considerasse come una unità territoriale unica sarebbe il terzo comune dopo Rimini e Riccione. Si è ragionato anche di una nuova sanità di confine che metta in campo facilitazioni per accedere alle prestazioni. Uno scambio di servizi, anche ad alta complessità.

Nel video le interviste a Giorgio Ciotti, presidente Unione Valconca e Alessandro Amadei, presidente Comites.   

Legge sulla cittadinanza: il Comites incontra Repubblica Futura

La settimana scorsa una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal membro del Consiglio Elettivo Lorenzo Venturini è stata ospite di Repubblica Futura presso la sede di Valdragone.

Il Coordinatore di Repubblica Futura Mara Valentini ed i consiglieri Fernando Bindi e Maria Katia Savoretti hanno ascoltato con attenzione la richiesta avanzata dal Comites San Marino di rivedere il quadro normativo sulla cittadinanza, eliminando l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine per coloro che aspirano ad essere naturalizzati sammarinesi.

Incontro con una delegazione del Movimento ideali socialisti

SAN MARINO – Il Comites di San Marino ha ricevuto nei giorni scorsi presso la sua sede una delegazione del Movimento ideali socialisti (Mis) composta dal segretario Severino Bollini e dai membri del direttivo Marius Riccardi e Luca Casadei. Per il Comites erano presenti il presidente Alessandro Amadei e il membro dell’Esecutivo Marina Rossi.

Nella nota congiunta diffusa dal Comites e Mis in proposito si segnala che il tema al centro del dibattito è stata la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione, tornata di estrema attualità dopo che nel novembre dell’anno scorso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni di San Marino presentò una bozza di progetto di legge relativo all’eliminazione dell’obbligo di rinuncia della cittadinanza originaria per coloro che aspirano ad essere naturalizzati cittadini sammarinesi.

Durante l’incontro il Mis ha espresso una totale apertura verso la richiesta avanzata dal Comites di eliminare dalla normativa vigente l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria. Il Mis ritiene infatti – sottolinea la nota – che andrebbero superati i paradigmi culturali che impediscono di inquadrare il tema della cittadinanza nella giusta ottica,  andando oltre i pregiudizi, le paure ingiustificate e gli stereotipi anacronistici.

Amadei e Bollini hanno concluso il colloquio auspicando un rapido avvio dell’iter consiliare che possa portare ad una  radicale riforma della legge cittadinanza, così come suggerito anche dalla Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri) che nel rapporto relativo al quinto ciclo di monitoraggio del 21 febbraio 2018 raccomandò a San Marino una maggiore flessibilità nel riconoscere la doppia cittadinanza per naturalizzazione. (Inform).

Amministrative 2022: Comites ospite della Lista Progetto Comune.

Venerdì scorso il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei è stato ospite di Gianluca Ugolini, candidato sindaco alle elezioni amministrative del comune di Coriano con la lista Progetto Comune (foto), una lista che raccoglie persone dalle diverse esperienze di vita che hanno deciso di mettere la loro passione e la loro competenza professionale al servizio dei propri concittadini per superare con slancio vecchie e nuove sfide – si legge in una nota congiunta diffusa dal Comites San Marino e dalla lista Progetto Comune. Al centro dell’incontro il lavoro frontaliero e l’impasse causata dal Decreto Sicurezza che impedisce ai familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino di condurre automezzi con targa sammarinese, qualora gli stessi familiari siano residenti in Italia. Infatti i familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino se sorpresi alla guida di un automezzo con targa sammarinese rischiano una sanzione pecuniaria seguita da fermo amministrativo del mezzo.

L’assessore uscente al Welfare, ai Servizi Sociali, al Personale ed alla Programmazione, Beatrice Boschetti, candidata di Progetto Comune presente all’incontro, ha ricordato come rimane alta l’attenzione della sua lista nei confronti dei frontalieri e dei cittadini italiani residenti a San Marino, così come lo è stato negli ultimi dieci anni di amministrazione comunale targata Mimma Spinelli.  Già da tempo infatti è in corso una collaborazione tra il Comites San Marino ed il sindaco uscente  Mimma Spinelli per lo svolgimento di iniziative  dirette a risolvere problemi comuni.

Rapporti SM-Italia, Mercuri: “Positivo cambio di metodo”. Beccari: “Non solo per risolvere problemi, ma per costruire insieme”

Si torna nei giardini dell’Ambasciata, dopo che la pandemia ha fermato le celebrazioni per due anni. Ci sono le autorità civili e militari, delegazione nutrita del Congresso di Stato, rappresentanti diplomatici, il mondo imprenditoriale, della cultura, della società civile. 2 giugno, per ricordare un rapporto di amicizia nel tempo, come per un bilancio sullo stato delle relazioni, proprio e anche alla luce dell’emergenza, tra difficoltà, traguardi e cammino da intraprendere. Azione su più ambiti – ricorda l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri: sanitario, energetico, fiscale e turistico, televisivo e della giustizia, soffermandosi sul tema del rafforzamento dello stato di diritto, dal livello individuale a quello internazionale. Il riferimento va al contesto della guerra, con un plauso alle scelte di San Marino e alla sua generosità, nell’accoglienza. Ma anche sguardo all’Europa, nell’appoggio italiano al percorso di associazione, “laddove – dice – regole comuni non rappresentano vincoli, ma opportunità”. “Un bilancio positivo. Nonostante i tanti ostacoli, sono tanti i risultati conseguiti. Ma soprattutto è il metodo che si sta rivelando fertile ed efficace, perché pone le basi per successivi avanzamenti. I problemi pregressi sono stati in gran parte risolti; se ne pongono come normale di nuovi, ma il metodo ci dà l’opportunità di essere abbastanza fiduciosi”. È un cambio di prospettiva nell’impostare la collaborazione: non più per “risolvere problemi, ma per costruire insieme”.

“Abbiamo lavorato per risolvere criticità pendenti e mi piace ricordare il caso targhe.– dice il Segretario agli Esteri, Luca Beccari – Abbiamo lavorato per formulare intese che possono migliorare il rapporto bilaterale e stiamo lavorando su questo. Ma con una prospettiva anche di iniziare a collaborare su progettualità comuni. La sfida per tutti, in questa fase di ripresa dagli effetti del Covid – prosegue – impone anche la collaborazione con altri Stati e per noi inizia assolutamente dall’Italia; non può essere diversamente per i tanti interessi comuni che abbiamo”.

Per aver promosso i rapporti fra San Marino e Italia, attraverso la professione giornalistica, la consegna dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia del Presidente Mattarella ai giornalisti Sonia Tura e Sergio Barducci, già caporedattori della San Marino RTV.

Nel video, le interviste all’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri e al Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari

Comites: Amadei incontra Csu e Csir per illustrare proposte di modifica alla legge sulla cittadinanza

Il Presidente del Comites Alessandro Amadei, assieme al membro dell’esecutivo Marina Rossi, ha incontrato i Segretari Generali della Csu Merlini e Montanari e il Presidente del Consiglio Sindacale Interregionale D’Antonio, per illustrare la proposta di modifica della legge sulla cittadinanza finalizzata ad eliminare la rinuncia alla cittadinanza originaria per ottenere la naturalizzazione.

Amadei riferisce di aver riscontrato sensibilità ed apertura dagli esponenti sindacali. Ipotizzate iniziative congiunte dopo la pausa estiva.

Presentazione libro Marco Follini

Il Presidente del COMITES Avv. Alessandro Amadei alla presentazione del libro di Marco Follini, ex vicepresidente del Consiglio dei Ministri, dal titolo: “Via Savoia.Il labirinto di Aldo Moro”, Milano: La nave di Teseo Editore.

Il tema della doppia cittadinanza al centro del colloquio tra il Comites e la CSU

Nei giorni scorsi una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi ha incontrato il Segretario Generale della Confederazione Sammarinese del Lavoro Enzo Merlini ed il Segretario Generale della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinese Gian Luca Montanari presso la sede sindacale di Via 5 Febbraio a Domagnano.

Al centro del confronto la questione della rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione, che l’ECRI (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) ed altri organismi europei chiedono da tempo a San Marino di eliminare dalla normativa vigente. Sul tema, la Segreteria di Stato per gli Affari Interni aveva già avviato alla fine dell’anno scorso un confronto con i gruppi consiliari, ai quali era stata presentata una bozza di progetto di legge predisposto dalla Segreteria che prevedeva il superamento dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria. Gli esponenti sindacali hanno manifestato la propria condivisione in merito alla campagna di sensibilizzazione svolta dal Comites San Marino su un tema così delicato.

CSdL e CDLS sono particolarmente sensibili al tema dei diritti civili e ritengono che il nodo della rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per essere naturalizzati sammarinesi, vada quanto prima sciolto. Così come avviene in moltissimi Paesi, si ritiene non debbano essere poste condizioni per coloro che, essendo residenti a San Marino da lungo tempo, vogliano acquisire la cittadinanza sammarinese e accedere ai relativi diritti costituzionali.

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