Comites, l’endorsement della senatrice Garavini:

Laura Garavini è stata molto attiva nella risoluzione del caso targhe. Pieno appoggio anche alla battaglia sulla cittadinanza

Il primo pensiero rivolto alla popolazione ucraina: il Comites, in linea con la task force umanitaria messa in campo da San Marino, assicura la propria collaborazione attraverso iniziative a favore di quanti stanno soffrendo a causa della guerra. Vicinanza dimostrata dalla stessa Senatrice di Italia Viva, Laura Garavini, accolta dal presidente Alessandro Amadei, la vicepresidente Barbara Righetti ed il membro dell’esecutivo Marina Rossi ed altri membri del Consiglio elettivo. 

Vice Presidente della Commissione Esteri, fortemente impegnata nel sostegno ai diritti e alla tutela delle comunità italiane residenti all’estero, Laura Garavini è italo-tedesca: dopo i noti fatti di Duisburg si è distinta nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata in stretta collaborazione con parlamentari del Bundestag e con l’appoggio dell’associazione Libera.

Solido il legame con i Comites europei, con cui sta portando avanti un lavoro di stretta interlocuzione: di San Marino ha sempre seguito attivamente il caso targhe, giunto ad una quasi completa risoluzione. Pieno appoggio ora alla battaglia per il riconoscimento della doppia cittadinanza per naturalizzazione. Per Amadei, la testimonianza diretta di un’attenzione mai venuta meno. Presenti all’incontro anche Guglielmo Masia, Donatella ComandiniRenato Di NubilaBruno macina, Gianni Ricciardi dell’associazione Caponnetto, Pietro Berti, e Claudio Brighi dell’associazione papà Giovanni XXIII

Nel video le interviste a Laura Garavini, senatrice Italia Viva e Alessandro Amadei, Presidente Comites San Marino. 

Visita dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino al Museo della Fondazione Boccioni

Sabato 12 marzo il TMUB ha avuto l’onore di avere in visita l’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica di San Marino, dottor Sergio Mercuri e della Ambasciatrice, dottoressa Maria Giovanna Fadiga, Storico dell’arte.

Erano altresì presenti, l’imprenditore Giordano Emendatori, il dottor Geo Agostini, già Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Rimini, l’Avvocato Alessandro Amadei, Presidente di Comites e Adamus Zuzanna, Membro del CdA della Fondazione Boccioni. 

Tutti sono stati ricevuti dal Presidente della Fondazione Boccioni Giuliano Cardellini, il quale ha illustrato, in circa un’ora di visita guidata, le origini romagnole di Umberto Boccioni, i suoi gradi di parentela con cittadini morcianesi, le sue opere sia di stile divisionista sia futuriste e la rispondenza storica del museo Boccioni da costituirsi a Morciano di Romagna, anche in base alla volontà di Filippo Tommaso Marinetti, espressa nel 1930 e 1931.

Il Comites in udienza privata dalla Reggenza

Il Comites ringrazia i Capitani Reggenti per la disponibilità al dialogo ed al confronto e per lo straordinario impegno e senso delle istituzioni, con cui si sono adoperati per venire incontro alle esigenze della popolazione duramente colpita dalla pandemia.

Durante l’incontro gli esponenti il Presidente del Comites Alessandro Amadei ha posto l’attenzione sul problema del riconoscimento della doppia cittadinanza per naturalizzazione e del diritto di elettorato passivo per le elezioni amministrative a favore dei cittadini stranieri residenti in Repubblica da almeno 5 anni. 

Dalla prossima settimana cominceranno gli incontri su questi temi con tutti i partiti politici.

Servizio visibile al seguente link:  https://www.sanmarinortv.sm/news/attualita-c4/rinuncia-cittadinanza-comites-dalla-reggenza-a220657

Il Comites incontra Libera

Nella giornata di ieri una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’esecutivo Marina Rossi dal Segretario Debora Cenni e dai membri del Consiglio Elettivo Francesco Chiarelli, Filippo Guidi e Lorenzo Venturini ha incontrato Libera (foto).

Il Comites San Marino ringrazia Libera per la sensibilità dimostrata nell’affrontare tematiche di interesse degli italiani residenti a San Marino ed in particolar modo la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione.

In un clima particolarmente conviviale, si è deciso di implementare i momenti di riflessione comune per stimolare un intervento che vada nell’ottica di ottimizzare al meglio l’attuale normativa. Libera ringrazia a sua volta il Comites San Marino per la sensibilità e la dedizione mostrata sull’approccio alla tematica, auspicando che tali istanze possano portare all’ottenimento di traguardi comuni da raggiungere.

San Marino incontra al Bar Cecchetto

Ieri 10 Aprile, al Bar Cecchetto, sede di lista civica, si è presentata una delegazione del COMITES (Comitati degli Italiani all’Estero) i frontalieri di San Marino. Era presente il Consiglio elettivo con il nuovo presidente l’Avvocato Alessandro Amadei e la candidata Marisa Grossi.

Hanno voluto esporre al candidato sindaco la necessità che il Governo Sammarinese approvi una riforma sulla cittadinanza. Il primo nodo da sciogliere riguarda ancora la rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione, che da tempo alcuni organismi europei chiedono a San Marino di eliminare.

Una vera spina nel fianco per tanti cittadini riccionesi (stranieri) residenti, ai quali si chiede di rinnegare le proprie origini e l’impossibilità di votare e partecipare alle amministrative sia passivamente che attivamente.

È stato chiesto alla coalizione civica che sostiene il candidato sindaco Claudio Cecchetto l’intervento affinché si faccia portavoce verso il Governo italiano ed il Governo Sammarinese per la soluzione di questa naturale richiesta di appartenenza verso la propria storia, le proprie radici.

Comites: nuovo impulso per l’osservatorio sul lavoro frontaliero

La questione dei frontalieri è stata al centro dell’incontro tra il Comites ed i sindaci dell’Unione della Valconca. Ha partecipato al confronto anche l’ambasciatore italiano a San Marino Sergio Mercuri. Uno scambio con i primi cittadini di 9 comuni che toccano il Titano che dà nuovo impulso al progetto di costituire un Osservatorio del lavoro frontaliero non solo per uniformare le normative, ma anche per avere la possibilità di accedere a fondi UE.

“Una istanza da portare al più presto al presidente dell’Emilia Romagna Bonaccini” ha sottolineato il presidente dell’Unione Valconca Ciotti.

“I frontalieri hanno pagato un duro colpo con la pandemia rischiando il posto di lavoro – ha precisato il presidente del Comites Amadei – per questo è necessario tenere alta l’attenzione ed aumentare le tutele. Questo sarà solo uno dei tanti incontri per continuare su questa strada”. L’Unione dei comuni della Valconca conta circa 30mila abitanti, se si considerasse come una unità territoriale unica sarebbe il terzo comune dopo Rimini e Riccione. Si è ragionato anche di una nuova sanità di confine che metta in campo facilitazioni per accedere alle prestazioni. Uno scambio di servizi, anche ad alta complessità.

Nel video le interviste a Giorgio Ciotti, presidente Unione Valconca e Alessandro Amadei, presidente Comites.   

Legge sulla cittadinanza: il Comites incontra Repubblica Futura

La settimana scorsa una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal membro del Consiglio Elettivo Lorenzo Venturini è stata ospite di Repubblica Futura presso la sede di Valdragone.

Il Coordinatore di Repubblica Futura Mara Valentini ed i consiglieri Fernando Bindi e Maria Katia Savoretti hanno ascoltato con attenzione la richiesta avanzata dal Comites San Marino di rivedere il quadro normativo sulla cittadinanza, eliminando l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine per coloro che aspirano ad essere naturalizzati sammarinesi.

Incontro con una delegazione del Movimento ideali socialisti

SAN MARINO – Il Comites di San Marino ha ricevuto nei giorni scorsi presso la sua sede una delegazione del Movimento ideali socialisti (Mis) composta dal segretario Severino Bollini e dai membri del direttivo Marius Riccardi e Luca Casadei. Per il Comites erano presenti il presidente Alessandro Amadei e il membro dell’Esecutivo Marina Rossi.

Nella nota congiunta diffusa dal Comites e Mis in proposito si segnala che il tema al centro del dibattito è stata la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione, tornata di estrema attualità dopo che nel novembre dell’anno scorso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni di San Marino presentò una bozza di progetto di legge relativo all’eliminazione dell’obbligo di rinuncia della cittadinanza originaria per coloro che aspirano ad essere naturalizzati cittadini sammarinesi.

Durante l’incontro il Mis ha espresso una totale apertura verso la richiesta avanzata dal Comites di eliminare dalla normativa vigente l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria. Il Mis ritiene infatti – sottolinea la nota – che andrebbero superati i paradigmi culturali che impediscono di inquadrare il tema della cittadinanza nella giusta ottica,  andando oltre i pregiudizi, le paure ingiustificate e gli stereotipi anacronistici.

Amadei e Bollini hanno concluso il colloquio auspicando un rapido avvio dell’iter consiliare che possa portare ad una  radicale riforma della legge cittadinanza, così come suggerito anche dalla Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri) che nel rapporto relativo al quinto ciclo di monitoraggio del 21 febbraio 2018 raccomandò a San Marino una maggiore flessibilità nel riconoscere la doppia cittadinanza per naturalizzazione. (Inform).

Amministrative 2022: Comites ospite della Lista Progetto Comune.

Venerdì scorso il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei è stato ospite di Gianluca Ugolini, candidato sindaco alle elezioni amministrative del comune di Coriano con la lista Progetto Comune (foto), una lista che raccoglie persone dalle diverse esperienze di vita che hanno deciso di mettere la loro passione e la loro competenza professionale al servizio dei propri concittadini per superare con slancio vecchie e nuove sfide – si legge in una nota congiunta diffusa dal Comites San Marino e dalla lista Progetto Comune. Al centro dell’incontro il lavoro frontaliero e l’impasse causata dal Decreto Sicurezza che impedisce ai familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino di condurre automezzi con targa sammarinese, qualora gli stessi familiari siano residenti in Italia. Infatti i familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino se sorpresi alla guida di un automezzo con targa sammarinese rischiano una sanzione pecuniaria seguita da fermo amministrativo del mezzo.

L’assessore uscente al Welfare, ai Servizi Sociali, al Personale ed alla Programmazione, Beatrice Boschetti, candidata di Progetto Comune presente all’incontro, ha ricordato come rimane alta l’attenzione della sua lista nei confronti dei frontalieri e dei cittadini italiani residenti a San Marino, così come lo è stato negli ultimi dieci anni di amministrazione comunale targata Mimma Spinelli.  Già da tempo infatti è in corso una collaborazione tra il Comites San Marino ed il sindaco uscente  Mimma Spinelli per lo svolgimento di iniziative  dirette a risolvere problemi comuni.

Rapporti SM-Italia, Mercuri: “Positivo cambio di metodo”. Beccari: “Non solo per risolvere problemi, ma per costruire insieme”

Si torna nei giardini dell’Ambasciata, dopo che la pandemia ha fermato le celebrazioni per due anni. Ci sono le autorità civili e militari, delegazione nutrita del Congresso di Stato, rappresentanti diplomatici, il mondo imprenditoriale, della cultura, della società civile. 2 giugno, per ricordare un rapporto di amicizia nel tempo, come per un bilancio sullo stato delle relazioni, proprio e anche alla luce dell’emergenza, tra difficoltà, traguardi e cammino da intraprendere. Azione su più ambiti – ricorda l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri: sanitario, energetico, fiscale e turistico, televisivo e della giustizia, soffermandosi sul tema del rafforzamento dello stato di diritto, dal livello individuale a quello internazionale. Il riferimento va al contesto della guerra, con un plauso alle scelte di San Marino e alla sua generosità, nell’accoglienza. Ma anche sguardo all’Europa, nell’appoggio italiano al percorso di associazione, “laddove – dice – regole comuni non rappresentano vincoli, ma opportunità”. “Un bilancio positivo. Nonostante i tanti ostacoli, sono tanti i risultati conseguiti. Ma soprattutto è il metodo che si sta rivelando fertile ed efficace, perché pone le basi per successivi avanzamenti. I problemi pregressi sono stati in gran parte risolti; se ne pongono come normale di nuovi, ma il metodo ci dà l’opportunità di essere abbastanza fiduciosi”. È un cambio di prospettiva nell’impostare la collaborazione: non più per “risolvere problemi, ma per costruire insieme”.

“Abbiamo lavorato per risolvere criticità pendenti e mi piace ricordare il caso targhe.– dice il Segretario agli Esteri, Luca Beccari – Abbiamo lavorato per formulare intese che possono migliorare il rapporto bilaterale e stiamo lavorando su questo. Ma con una prospettiva anche di iniziare a collaborare su progettualità comuni. La sfida per tutti, in questa fase di ripresa dagli effetti del Covid – prosegue – impone anche la collaborazione con altri Stati e per noi inizia assolutamente dall’Italia; non può essere diversamente per i tanti interessi comuni che abbiamo”.

Per aver promosso i rapporti fra San Marino e Italia, attraverso la professione giornalistica, la consegna dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia del Presidente Mattarella ai giornalisti Sonia Tura e Sergio Barducci, già caporedattori della San Marino RTV.

Nel video, le interviste all’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri e al Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari

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