Doppia tassazione per i pensionati ex frontalieri, il Comites chiede al Governo italiano di intervenire

In un comunicato congiunto, il Comites San Marino e l’avvocato Clelia Santoro, sottolineano: “Addirittura i pensionati ex frontalieri si sono visti recapitare prima dello scorso Natale una richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate di Rimini, con la quale si chiedeva loro di versare in Italia l’equivalente delle imposte pagate a San Marino per di più con sanzioni ed interessi.

Il nocciolo della questione sta nel significato da attribuire al concetto di “pensioni di sicurezza sociale”.

Nessuna convenzione bilaterale ne dà spiegazione, lasciando che venga interpretata da ciascuno Stato a seconda del proprio interesse, per cui l’Agenzia delle Entrate di Rimini ritiene che per pensioni di sicurezza sociale debbano intendersi solo quelle erogate a soggetti privi di copertura previdenziale che versano in difficoltà economica.

In realtà, sul punto si è espressa già la Corte di Cassazione che, in diversi pronunciamenti, ha sancito come nell’ordinamento italiano, a seguito di un’evoluzione costituzionalmente orientata, il termine “sicurezza sociale” sia indicativo di un concetto di ampio contenuto, comprensivo di tutti i diritti, tanto di previdenza che di assistenza, collegati alla persona, alla sua dignità ed in quanto tali, inviolabili, secondo i principi riconosciuti dall’art. 38 della Costituzione, principi peraltro presenti anche nel diritto internazionale.

La vicenda è seguita con molta attenzione dal Comites San Marino, nella persona del Presidente Avv. Alessandro Amadei e dall’Avv. Clelia Santoro del Foro di Rimini, legale di alcuni pensionati ex frontalieri residenti nel riminese, i quali a causa di questo insostenibile salasso fiscale, rischiano di non avere un reddito necessario per vivere. 

FORZA EMILIA-ROMAGNA!

IL COMITES TUTTO DESIDERA ESPRIMERE PIENA VICINANZA E SOLIDARIETA’ A TUTTI COLORO CHE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE SONO STATI COLPITI DALLE CALAMITA’ DI QUESTI GIORNI! OGNI PEZZETTINO RENDE GRANDE QUESTA REGIONE E IL CUORE GRANDE CHE NE RISULTA PULSA FORTISSIMO!

CORAGGIO!

Fotografia tratta dal WEB 

Gemmano: l’Ambasciatore d’Italia a San Marino e il Comites in visita in comune.

Il Comites San Marino, su iniziativa del suo Presidente Avvocato Alessandro Amadei, prosegue, dopo i precedenti incontri di Misano Adriatico, Montegrimano Terme, Morciano di Romagna, ecc., il percorso di contatti e scambi con le Autorità dei Comuni limitrofi alla Repubblica di San Marino con la visita di stamani al Comune di Gemmano e al suo Sindaco, già presidente della Provincia, Riziero Santi.

In sintonia con l’azione dell’Ambasciatore d’Italia a San Marino Sergio Mercuri presente all’incontro (foto), il quale coltiva rapporti con il territorio circostante, dal quale proviene parte consistente della presenza italiana nella Repubblica, sono stati affrontati i principali temi al centro dell’attenzione, come ad esempio, la questione targhe ed i tagli ai finanziamenti al servizio consolare ed agli organismi di rappresentanza delle collettività italiane all’estero.  Ulteriore attenzione è stata altresì dedicata al tema della tassazione dei lavoratori transfrontalieri con particolare riguardo al trattamento fiscale dei pensionati.

Pur portando avanti gli impegni programmati, il COMITES non manca di esprimere piena vicinanza a tutti coloro che sono stati colpiti dalla tragedia di questi giorni e di ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per fornire aiuto. Forza Emilia-Romagna!

Tagli dei finanziamenti agli organismi rappresentativi Comites

Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei torna sulla questione dei drastici tagli dei finanziamenti agli organismi rappresentativi della collettività italiana nei paesi esteri.

Con la legge di bilancio di previsione per l’anno finanziario 2023 il Governo Italiano ha tagliato i fondi per il funzionamento dei 118 Comitati per gli italiani all’estero, ovvero i Comites, presenti nel mondo. Si è passati dal finanziamento totale di euro 2.248.138 previsti nel 2022 ai 1.248.138 euro del 2023, quindi una riduzione sanguinosa che si abbatterà come una scure sugli italiani all’estero e sul loro futuro.

Il problema è stato segnalato dal Presidente Alessandro Amadei al Senatore del PD Alessandro Alfieri (foto), il quale la settimana scorsa ha tempestivamente presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri, affinché il Governo Italiano intervenga a sostegno degli italiani all’estero e provveda a rifinanziare già in occasione del primo provvedimento utile la dotazione prevista per i Comites.

Nell’interrogazione il Senatore Alfieri cita come esempio il caso del Comites San Marino che ad un anno e mezzo dall’insediamento del consiglio elettivo rischia la paralisi, non essendo più in grado di sostenere le spese per il proprio funzionamento e dovendo rinunciare all’organizzazione di tante attività che ha in programma. 

Festa della Repubblica Italiana

Il Comites San Marino desidera unirsi alle celebrazioni che nella giornata del 2 giugno coinvolgeranno in maniera traversale gli oltre 7.900 Comuni italiani e le comunità dei residenti all’estero, rinsaldando i legami di un popolo intero e unendo idealmente milioni e milioni di persone sotto l’egida della bandiera tricolore.

(nella fotografia: alcuni membri del Comites San Marino, con Sua Eccellenza l’Ambasciatore Mercuri)

2 giugno: confermata la solidità delle relazioni Italia-San Marino. Tradizionale ricevimento all’Ambasciata

Sintesi di forma e sostanza l’appuntamento del 2 giugno in Ambasciata. La solennità della cerimonia; l’atteso momento di incontro, nel giardino dedicato a Renata Tebaldi; e l’impatto emotivo – sempre nuovo e forte – dei rispettivi inni nazionali. Eseguito anche l’Inno alla gioia; nel suo intervento del resto l’Ambasciatore Sergio Mercuri ha fatto più di un riferimento all’impianto valoriale delle Istituzioni europee. Principi in gran parte già presenti – è stato sottolineato – nella Costituzione italiana, di cui ricorre il 75esimo anniversario.

Partecipatissimo, come di consueto, il ricevimento: prova tangibile della profondità dei rapporti fra i due Paesi. L’Ambasciatore ha ricordato ad esempio l’importanza delle commissioni miste e i contatti bilaterali fra Segretari di Stato e Ministri italiani. Presente oggi una nutrita delegazione dell’Esecutivo sammarinese.

Per il consueto saluto il Segretario Belluzzi. Un momento che unisce, questa ricorrenza – ha rimarcato -. Ricordate le collaborazioni in ambito culturale; e soprattutto la prossima visita del Presidente della Repubblica Mattarella. Al Segretario Lonfernini abbiamo anche chiesto se la recente crisi politica possa avere un impatto, sullo sviluppo delle sinergie con l’Italia. Non credo – ha risposto – che questa fase “un po’ complicata” incida sulle relazioni storiche fra i due Paesi, e sul “rafforzamento” che abbiamo voluto dedicare in questi anni di Legislatura. “In ogni circostanza – ha dichiarato dal canto suo l’Ambasciatore – è bene che questo tipo di rapporto, con questo Governo o con altre formazioni, prosegua nell’intento di lavorare per gli interessi comuni”.

Nel corso della cerimonia l’ex Direttore della San Marino RTV Carlo Romeo, e Pier Giovanni Terenzi – Amministratore unico di una storica azienda come la COTES -, sono stati insigniti dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Grande soddisfazione, ovviamente, per entrambi; si tratta infatti del più alto degli ordini italiani, ideale suggello di una carriera. 

Proseguono gli incontri del Comites con i comuni circostanti

Nel quadro degli incontri organizzati dal Comites San Marino con i Comuni del territorio italiano circostante, l’Ambasciatore d’Italia a San Marino Sergio Mercuri ed il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei accompagnato dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi sono stati ricevuti a Montefiore Conca dal Sindaco Filippo Sica.

Presenti all’incontro anche altri rappresentanti del Comune di Montefiore Conca, ovvero, il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura, allo Sport e all’Ambiente Francesco Taini, l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Servizi Sociali, Pari Opportunità, Politiche per la famiglia e Volontariato Silvia Pangrazi ed il Consigliere Comunale Tamara Fornari (foto). 

Una delegazione COmites incontra il Segretario Belluzzi

L’incontro, svoltosi in un clima di cordialità e amicizia, è stato l’occasione per affrontare alcune tematiche di comune interesse. Al centro del confronto il tema della cittadinanza, ovvero la richiesta avanzata dal Comites San Marino di eliminare la rinuncia alla cittadinanza di origine come condizione per essere naturalizzati sammarinesi, che anche il Segretario di Stato Belluzzi, con delega ad interim agli Affari Interni, ritiene prioritaria. Durante l’incontro è emersa anche la questione delle dinamiche relative alla mobilità quotidiana degli studenti sammarinesi e italiani nei due territori e il Comites San Marino si è reso disponibile ad organizzare un incontro con i sindaci dei Comuni limitrofi per affrontare la questione. 

Riforma della legge sulla cittadinanza: tante buone intenzioni, ma nessun fatto concreto

Dopo anni di confronti con la politica e sollecitazioni, nel novembre 2021 la Segreteria di Stato per gli Affari Interni diretta dal Segretario dimissionario Elena Tonnini, presentò un progetto di legge che contemplava l’eliminazione dell’obbligo di rinuncia della cittadinanza di origine per coloro che aspirano ad essere naturalizzati cittadini sammarinesi, valutando l’opportunità di subordinare l’ottenimento della cittadinanza sammarinese ad uno specifico test di conoscenza della lingua italiana, della storia e delle istituzioni della Repubblica di San Marino, dimostrando così un vivo interesse nel tentare di accogliere le richieste dei cittadini italiani. Purtroppo si trattò solo di un fuoco di paglia, perché, a quanto pare, da allora non è stato fatto nessun passo in avanti concreto, nonostante le tante richieste avanzate dal Comites San Marino anche durante gli incontri con la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, di avviare l’iter parlamentare della riforma. 

A nulla sono valse la parole rassicuranti spese pubblicamente dall’ex Segretario di Stato per gli Affari Interni Elena Tonnini: “La Segreteria sta lavorando e ha svolto tutto il percorso di confronto anche con gli uffici. Questa legislatura lo sta affrontando, c’è la volontà di procedere”, in quanto il processo di ammodernamento della normativa, dopo un iniziale entusiasmo, si è inspiegabilmente arrestato.

Non possiamo quindi nascondere la nostra profonda delusione – mastica amaro il Presidente Alessandro Amadei – per l’ulteriore allungamento dei tempi di una riforma che avrebbe proiettato San Marino nel futuro, adeguando così la normativa anche alle raccomandazioni della Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa (ECRI) che nel quinto Rapporto su San Marino del 2018 consigliò di “introdurre una maggiore flessibilità per quanto riguarda la doppia cittadinanza, quando si acquisisce quella sammarinese”.

A tal proposito suonano beffarde le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa da un esponente di spicco di Rete ad un quotidiano locale, in cui si definisce il movimento politico, a cui appartiene l’ex Segretario di Stato per gli Affari Interni, ” progressista e riformatore”, attento ai diritti civili, pronto ad “abbandonare i tanti dogmi e privilegi derivanti dal passato”. L’opportunità di abbattere i privilegi, riformando la legge sulla cittadinanza, è stata servita all’ex Segretario di Stato per gli Affari Interni Elena Tonnini ed al movimento Rete su un piatto d’argento, ma purtroppo non è stata colta

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