Legge sulla cittadinanza: il Comites incontra Repubblica Futura

La settimana scorsa una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal membro del Consiglio Elettivo Lorenzo Venturini è stata ospite di Repubblica Futura presso la sede di Valdragone.

Il Coordinatore di Repubblica Futura Mara Valentini ed i consiglieri Fernando Bindi e Maria Katia Savoretti hanno ascoltato con attenzione la richiesta avanzata dal Comites San Marino di rivedere il quadro normativo sulla cittadinanza, eliminando l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine per coloro che aspirano ad essere naturalizzati sammarinesi.

Incontro con una delegazione del Movimento ideali socialisti

SAN MARINO – Il Comites di San Marino ha ricevuto nei giorni scorsi presso la sua sede una delegazione del Movimento ideali socialisti (Mis) composta dal segretario Severino Bollini e dai membri del direttivo Marius Riccardi e Luca Casadei. Per il Comites erano presenti il presidente Alessandro Amadei e il membro dell’Esecutivo Marina Rossi.

Nella nota congiunta diffusa dal Comites e Mis in proposito si segnala che il tema al centro del dibattito è stata la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione, tornata di estrema attualità dopo che nel novembre dell’anno scorso la Segreteria di Stato per gli Affari Interni di San Marino presentò una bozza di progetto di legge relativo all’eliminazione dell’obbligo di rinuncia della cittadinanza originaria per coloro che aspirano ad essere naturalizzati cittadini sammarinesi.

Durante l’incontro il Mis ha espresso una totale apertura verso la richiesta avanzata dal Comites di eliminare dalla normativa vigente l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria. Il Mis ritiene infatti – sottolinea la nota – che andrebbero superati i paradigmi culturali che impediscono di inquadrare il tema della cittadinanza nella giusta ottica,  andando oltre i pregiudizi, le paure ingiustificate e gli stereotipi anacronistici.

Amadei e Bollini hanno concluso il colloquio auspicando un rapido avvio dell’iter consiliare che possa portare ad una  radicale riforma della legge cittadinanza, così come suggerito anche dalla Commissione Europea contro il razzismo e l’intolleranza (Ecri) che nel rapporto relativo al quinto ciclo di monitoraggio del 21 febbraio 2018 raccomandò a San Marino una maggiore flessibilità nel riconoscere la doppia cittadinanza per naturalizzazione. (Inform).

Amministrative 2022: Comites ospite della Lista Progetto Comune.

Venerdì scorso il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei è stato ospite di Gianluca Ugolini, candidato sindaco alle elezioni amministrative del comune di Coriano con la lista Progetto Comune (foto), una lista che raccoglie persone dalle diverse esperienze di vita che hanno deciso di mettere la loro passione e la loro competenza professionale al servizio dei propri concittadini per superare con slancio vecchie e nuove sfide – si legge in una nota congiunta diffusa dal Comites San Marino e dalla lista Progetto Comune. Al centro dell’incontro il lavoro frontaliero e l’impasse causata dal Decreto Sicurezza che impedisce ai familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino di condurre automezzi con targa sammarinese, qualora gli stessi familiari siano residenti in Italia. Infatti i familiari dei cittadini italiani residenti a San Marino se sorpresi alla guida di un automezzo con targa sammarinese rischiano una sanzione pecuniaria seguita da fermo amministrativo del mezzo.

L’assessore uscente al Welfare, ai Servizi Sociali, al Personale ed alla Programmazione, Beatrice Boschetti, candidata di Progetto Comune presente all’incontro, ha ricordato come rimane alta l’attenzione della sua lista nei confronti dei frontalieri e dei cittadini italiani residenti a San Marino, così come lo è stato negli ultimi dieci anni di amministrazione comunale targata Mimma Spinelli.  Già da tempo infatti è in corso una collaborazione tra il Comites San Marino ed il sindaco uscente  Mimma Spinelli per lo svolgimento di iniziative  dirette a risolvere problemi comuni.

Rapporti SM-Italia, Mercuri: “Positivo cambio di metodo”. Beccari: “Non solo per risolvere problemi, ma per costruire insieme”

Si torna nei giardini dell’Ambasciata, dopo che la pandemia ha fermato le celebrazioni per due anni. Ci sono le autorità civili e militari, delegazione nutrita del Congresso di Stato, rappresentanti diplomatici, il mondo imprenditoriale, della cultura, della società civile. 2 giugno, per ricordare un rapporto di amicizia nel tempo, come per un bilancio sullo stato delle relazioni, proprio e anche alla luce dell’emergenza, tra difficoltà, traguardi e cammino da intraprendere. Azione su più ambiti – ricorda l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri: sanitario, energetico, fiscale e turistico, televisivo e della giustizia, soffermandosi sul tema del rafforzamento dello stato di diritto, dal livello individuale a quello internazionale. Il riferimento va al contesto della guerra, con un plauso alle scelte di San Marino e alla sua generosità, nell’accoglienza. Ma anche sguardo all’Europa, nell’appoggio italiano al percorso di associazione, “laddove – dice – regole comuni non rappresentano vincoli, ma opportunità”. “Un bilancio positivo. Nonostante i tanti ostacoli, sono tanti i risultati conseguiti. Ma soprattutto è il metodo che si sta rivelando fertile ed efficace, perché pone le basi per successivi avanzamenti. I problemi pregressi sono stati in gran parte risolti; se ne pongono come normale di nuovi, ma il metodo ci dà l’opportunità di essere abbastanza fiduciosi”. È un cambio di prospettiva nell’impostare la collaborazione: non più per “risolvere problemi, ma per costruire insieme”.

“Abbiamo lavorato per risolvere criticità pendenti e mi piace ricordare il caso targhe.– dice il Segretario agli Esteri, Luca Beccari – Abbiamo lavorato per formulare intese che possono migliorare il rapporto bilaterale e stiamo lavorando su questo. Ma con una prospettiva anche di iniziare a collaborare su progettualità comuni. La sfida per tutti, in questa fase di ripresa dagli effetti del Covid – prosegue – impone anche la collaborazione con altri Stati e per noi inizia assolutamente dall’Italia; non può essere diversamente per i tanti interessi comuni che abbiamo”.

Per aver promosso i rapporti fra San Marino e Italia, attraverso la professione giornalistica, la consegna dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia del Presidente Mattarella ai giornalisti Sonia Tura e Sergio Barducci, già caporedattori della San Marino RTV.

Nel video, le interviste all’Ambasciatore d’Italia a San Marino, Sergio Mercuri e al Segretario di Stato agli Esteri, Luca Beccari

Comites: Amadei incontra Csu e Csir per illustrare proposte di modifica alla legge sulla cittadinanza

Il Presidente del Comites Alessandro Amadei, assieme al membro dell’esecutivo Marina Rossi, ha incontrato i Segretari Generali della Csu Merlini e Montanari e il Presidente del Consiglio Sindacale Interregionale D’Antonio, per illustrare la proposta di modifica della legge sulla cittadinanza finalizzata ad eliminare la rinuncia alla cittadinanza originaria per ottenere la naturalizzazione.

Amadei riferisce di aver riscontrato sensibilità ed apertura dagli esponenti sindacali. Ipotizzate iniziative congiunte dopo la pausa estiva.

Presentazione libro Marco Follini

Il Presidente del COMITES Avv. Alessandro Amadei alla presentazione del libro di Marco Follini, ex vicepresidente del Consiglio dei Ministri, dal titolo: “Via Savoia.Il labirinto di Aldo Moro”, Milano: La nave di Teseo Editore.

Il tema della doppia cittadinanza al centro del colloquio tra il Comites e la CSU

Nei giorni scorsi una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi ha incontrato il Segretario Generale della Confederazione Sammarinese del Lavoro Enzo Merlini ed il Segretario Generale della Confederazione Democratica Lavoratori Sammarinese Gian Luca Montanari presso la sede sindacale di Via 5 Febbraio a Domagnano.

Al centro del confronto la questione della rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione, che l’ECRI (Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza) ed altri organismi europei chiedono da tempo a San Marino di eliminare dalla normativa vigente. Sul tema, la Segreteria di Stato per gli Affari Interni aveva già avviato alla fine dell’anno scorso un confronto con i gruppi consiliari, ai quali era stata presentata una bozza di progetto di legge predisposto dalla Segreteria che prevedeva il superamento dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza originaria. Gli esponenti sindacali hanno manifestato la propria condivisione in merito alla campagna di sensibilizzazione svolta dal Comites San Marino su un tema così delicato.

CSdL e CDLS sono particolarmente sensibili al tema dei diritti civili e ritengono che il nodo della rinuncia alla cittadinanza di origine, come condizione per essere naturalizzati sammarinesi, vada quanto prima sciolto. Così come avviene in moltissimi Paesi, si ritiene non debbano essere poste condizioni per coloro che, essendo residenti a San Marino da lungo tempo, vogliano acquisire la cittadinanza sammarinese e accedere ai relativi diritti costituzionali.

Continuano gli incontri sul tema della cittadinanza

La scorsa settimana una delegazione del Comites San Marino, composta dal Presidente Alessandro Amadei e dai membri del Consiglio Elettivo Stefano Gatta e Filippo Guidi, ha incontrato il PDCS, rappresentato dal Segretario del Gian Carlo Venturini e dal Vice-Segretario Manuel Ciavatta.

Il Comites è tornato sulla richiesta di eliminare l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine per chi acquisisce la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione. La DC, da parte sua, ha espresso la volontà di portare avanti il dossier il prossimo autunno, con la possibilità di eliminare l’obbligo di rinuncia per i residenti continuativi da almeno 20 anni. Posizione che la Direzione del partito aveva espresso nel 2019

Elezioni politiche 2022: voto per corrispondenza e opzione di voto in Italia per iscritti AIRE

Con il decreto del Presidente della Repubblica n. 96 del 21 luglio 2022, il Signor Presidente della Repubblica ha sciolto le Camere. Con d. P.R. n. 97 della stessa giornata è stata fissata al 25 settembre 2022 la convocazione dei comizi per le elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. I cittadini residenti all’estero voteranno per i candidati della Circoscrizione estero.

In base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero votano per posta, ricevendo il plico elettorale al proprio indirizzo di residenza. A tal fine, si raccomanda quindi di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato, utilizzando preferibilmente il portale online dei servizi consolari Fast It.

In alternativa al voto per corrispondenza, i cittadini iscritti all’AIRE possono SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) all’ Ufficio consolare di riferimento ENTRO IL 31 LUGLIO 2022 (il 10° giorno successivo all’indizione delle votazioni). Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e – per essere valida – deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore e deve essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante. Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (www.esteri.it) o da quello del proprio Ufficio consolare di riferimento.

Per saperne di piu’, consultare il comunicato.

Per esercitare l’opzione entro il prossimo 31 luglio 2022, scaricare il modulo di richiesta.

Qualora si scelga la trasmissione per via telematica, Il modulo dovrà essere inviato all’indirizzo email ambasciata.sanmarino@esteri.it oppure con PEC a amb.sanmarino@cert.esteri.it allegando copia di un documento di identità in corso di validità.

Morciano di Romagna: giunta comunale incontra il Comites di San Marino e l’ambasciatore Sua Eccellenza Mercuri

Percorsi di scambio nel campo dell’istruzione, lavoro frontaliero, sinergie in ambito culturale e turistico. Questi alcuni degli argomenti al centro dell’incontro, svoltosi nella mattinata di sabato 23 luglio, tra la Giunta comunale di Morciano di Romagna, l’ambasciatore italiano a San Marino Sergio Mercuri, la moglie Maria Giovanna Fadiga e il presidente del Comites Alessandro Amadei.

Erano presenti, oltre al sindaco Giorgio Ciotti, il vice sindaco Pierluigi Autunno e gli assessori Rosina Martella e Ilaria Sartori. Come evidenziato dal presidente del Comites, si è trattato di un incontro conoscitivo, alla luce del recente insediamento della nuova amministrazione comunale a seguito delle elezioni del giugno scorso, volto in primo luogo ad approfondire la reciproca conoscenza e a gettare le fondamenta per la creazione di un rapporto bilaterale di dialogo e confronto tra la Repubblica di San Marino, il Comune di Morciano di Romagna e il territorio della Valconca.

Tra i temi affrontati, vi è anzitutto quello dell’istruzione. Sono infatti diversi i giovani morcianesi iscritti all’Università degli Studi di San Marino; viceversa il polo scolastico superiore di Morciano vanta al suo interno diversi studenti provenienti dal Titano. Per questo motivo le parti hanno concordato sulla necessità di attivarsi per continuare a promuovere forme di scambio tra le realtà scolastiche dei due territori, lavorando fin da subito per la risoluzione di alcune criticità legate alla mobilità e al trasporto degli studenti. L’incontro di sabato è stata anche l’occasione per rilanciare, ancora una volta, l’azione dell’osservatorio sul lavoro frontaliero.

Questione che coinvolge in maniera diretta alcuni lavoratori di Morciano e dei Comuni limitrofi e che era già stata oggetto di approfondimento lo scorso aprile in occasione dell’incontro del Comites con l’Unione dei Comuni della Valconca. L’ambasciatore Mercuri ha evidenziato in chiusura l’importanza di creare canali diretti di comunicazione tra le amministrazioni comunali che operano direttamente sul territorio e gli organismi consolari in un’ottica di reciproca collaborazione.

L’incontro si è conclusione con delle reciproche donazioni. Il sindaco Ciotti è stato omaggiato dall’ambasciatore Mercuri con una spilla commemorativa degli alpini; mentre l’ambasciatore ha ricevuto in dono una cartella contenente le stampe realizzate dall’Accademia di Belle Arti di Urbino in occasione del restauro nel 2021 del Colpo d’Ala del maestro Arnaldo Pomodoro; stampe che saranno esposte nella sede dell’ambasciata.

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