Mese: Gennaio 2025

Presentazione libro “Il diritto penitenziario sammarinese”

Venerdì 10 gennaio il Presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei ha partecipato alla presentazione del libro scritto dall’Avvocato Gian Paolo Pasquali dal titolo “Il diritto penitenziario sammarinese”.

L’evento è stato organizzato dall’Ordine degli Avvocati e Notai della Repubblica di San Marino.

Approvazione Progetto Legge sulla Cittadinanza

Grande soddisfazione da parte del Presidente del Comites Alessandro Amadei per l’approvazione del progetto di legge sulla cittadinanza.

Nella seduta del 23 dicembre scorso il Congresso di Stato ha approvato un Progetto di Legge presentato dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni che introduce importanti modifiche alla normativa sulla cittadinanza per naturalizzazione, tra cui la rimozione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere la cittadinanza sammarinese.

Grande soddisfazione da parte del Presidente del Comites, Alessandro Amadei, per l’approvazione del Progetto di Legge che testimonia la volontà da parte del Congresso di Stato, in particolar modo della Segreteria di Stato per gli Affari Interni, di inquadrare il tema della cittadinanza nella giusta ottica, andando così oltre i pregiudizi ideologici, le paure ingiustificate e gli stereotipi anacronistici.

“Ogni legge”, rileva Amadei, “è il prodotto del suo tempo, in quanto riflette le idee dominanti, i valori, i bisogni e le sfide di una determinata epoca, adattandosi ai cambiamenti dei costumi e delle mentalità.

La Segreteria di Stato per gli Affari Interni ed il Congresso di Stato hanno ben compreso che le dinamiche rispetto ad anni fa sono cambiate, così come sono mutate le sensibilità, rendendo necessario un quadro normativo in tema di cittadinanza moderno ed in linea con gli standard e con la tutela della pluralità identitaria”.

“La nostra soddisfazione è doppia”, prosegue il Presidente Alessandro Amadei, “perché l’approvazione del progetto di legge fa seguito all’accoglimento dell’istanza d ‘Arengo in tema di cittadinanza che presentammo nell’ottobre del 2023, riconoscendo così assoluto valore ad un istituto di democrazia diretta che avvicina i cittadini alle istituzioni, facendoli partecipare alla vita politica e rendendoli parte del processo decisionale. Ora attendiamo fiduciosi l’avvio dell’iter consiliare affinché il PdL diventi legge”.

diritto di elettorato

Il Congresso approva il Pdl cittadinanza

Doppia soddisfazione per il presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei, che ricorda l’accoglimento dell’Istanza d’Arengo. Eliminato l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine.

“Sarà un passaggio epocale”

Quello della cittadinanza è un tema delicato, profondamente sentito dalla popolazione, oggetto in passato di scontri accesi. Ma i tempi sono cambiati, San Marino sta per firmare l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea e ha avviato un importante percorso di modernizzazione del proprio quadro normativo, in linea con gli standard internazionali.

Il Consiglio, approvando l’8 marzo l’istanza d’Arengo presentata dal Comites, ha confermato la volontà politica di compiere un ulteriore passo per la tutela della pluralità identitaria, promuovendo una riforma inclusiva e adeguata alle esigenze di cittadini e richiedenti. Quell’istanza non è rimasta chiusa in un cassetto: il progetto di legge, presentato dalla Segreteria Interni, è stato approvato dal Congresso di Stato, ed ora verrà avviato all’iter consiliare.

Significative le modifiche, a partire dall’eliminazione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere quella sammarinese. C’è anche una revisione dei requisiti di dimora, con criteri più flessibili e riduzione dei periodi richiesti per coniugi e adottati di cittadini sammarinesi. Vengono poi abrogate le norme restrittive, eliminando vincoli considerati eccessivi, tra cui l’obbligo di giuramento per alcune categorie. Infine è prevista la conservazione della cittadinanza sammarinese in caso di matrimonio con cittadini stranieri, salvo esplicita richiesta di rinuncia. Il Congresso di Stato rimarca la volontà di garantire un sistema di cittadinanza più inclusivo e rispettoso delle realtà personali e familiari dei richiedenti. Ma è anche un significativo avanzamento verso una Repubblica più moderna e accogliente.

Quando la legge verrà votata in parlamento “sarà un passaggio epocale”, commenta il Presidente del Comites Alessandro Amadei. “La nostra soddisfazione è doppia perché l’approvazione del progetto di legge fa seguito all’accoglimento dell’istanza d ‘Arengo che presentammo nell’ottobre del 2023, dando valore a un istituto di democrazia diretta che tutti ci invidiano e che avvicina i cittadini alle istituzioni, facendoli entrare nei meccanismi decisionali. Sentiamo che siamo arrivati al momento cruciale – conclude – e pensiamo che l’anno prossimo si arriverà a una riforma definitiva della legge sulla cittadinanza, che farà in modo che la normativa sammarinese sia al passo con i tempi”.

Il Comites incontra Nicola Marcello

Il consigliere della Regione Emilia-Romagna Nicola Marcello eletto alle elezioni dello scorso novembre ha incontrato una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal consigliere Valter Bartolini presso la sede di via Maestri Comacini a San Marino Città

Come sempre accade in tutti gli incontri organizzati dal comitato degli italiani all’estero, nutrita è stata la partecipazione dei cittadini italiani, tra cui i frontalieri.

Nicola Marcello viene da una lunga militanza politica, essendo stato dapprima membro del Consiglio del Quartiere 4 del Comune di Rimini, per poi essere eletto consigliere comunale a Rimini per la prima volta nel 2011. Nel suo ricco curriculum politico figura anche la carica di consigliere provinciale di Rimini che Marcello ricoprì dal 2014 al 2016.

Durante l’incontro riflettori puntati sulla questione della doppia imposizione a carico dei pensionati ex frontalieri, cioè il salasso fiscale che si è abbattuto sui concittadini, i quali dopo anni di lavoro a San Marino, ora si trovano a dovere pagare le tasse in due Stati, nonostante Italia e San Marino abbiano sottoscritto una Convenzione contro le doppie imposizioni nel 2014, che prevede che le imposte devono essere versate solo in uno Stato.

Marcello ha rassicurato il Presidente Alessandro Amadei ed i frontalieri presenti alla riunione di avere già avviato un confronto con i vertici nazionali e regionali del suo partito per portare le segnalazioni ricevute sui tavoli istituzionali preposti. Perché, come promesso in campagna elettorale, vi è la volontà di affrontare con il sostegno dei parlamentari di Fratelli d’Italia le varie sfide che riguardano i frontalieri ed i cittadini italiani residenti all’estero.

Così, non si è fatto attendere l’intervento della Senatrice Domenica Spinelli e della deputata Alice Buonguerrieri entrambe di Fratelli d’Italia, le quali hanno presentato immediatamente un ordine del giorno che impegna il Governo a trovare una soluzione al problema direttamente nella finanziaria, prevedendo per le pensioni dei lavoratori ex frontalieri di San Marino una ritenuta alla fonte a titolo di imposta solamente del 5% così come accade per i pensionati ex frontalieri del Ponente Ligure.

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