L’incontro è stato l’occasione per testimoniare il riconoscimento da parte del Comites San Marino del prezioso lavoro svolto dal Magnifico Rettore Prof. Corrado Petrocelli durante i tre mandati a lui conferiti dal parlamento sammarinese.
Comites San Marino: il presidente Alessandro Amadei visita la mostra dei 180 anni della Banda militare di San Marino. L’esposizione di memorie e cimeli storici allestita presso i locali della Biblioteca di Stato, resterà aperta al pubblico fino a venerdì 8 settembre 2023 e sarà visitabile a Palazzo Valloni dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 18.00.
Il presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei è stato accolto dal Tenente Maestro Stefano Gatta, da 33 anni direttore della Banda e ideatore ed organizzatore della prestigiosa rassegna. Era il 12 giugno 1843 quando un documento indirizzato al Consiglio Principe e Sovrano istituiva la Banda Militare della Repubblica di San Marino, all’epoca chiamata Concerto Militare. Proprio attorno a questo documento si sviluppa la mostra.
All’Aeroclub della Torraccia la presentazione del libro “In volo sul Titano” che ripercorre attraverso gli scatti di Beppe Macina e il racconto di Corrado Carattoni, si fissano momenti di storia collettiva, tessendoli attraverso le emozioni di appassionati aviatori. L’impulso alla nascita dell’aviazione civile. L’appuntamento è alle 18.30. Ospite il segretario agli Interni Gian Nicola Berti.
Luca Ruco, presidente del CTO San Marino (Comitato Turismo Organizzato – foto) costituitosi ufficialmente l’anno scorso con lo scopo di tutelare e rappresentare il comparto del turismo organizzato e promuovere la sua immagine incontra una delegazione del Comites.
Il Comites San Marino, attraverso il suo presidente Alessandro Amadei, desidera esprimere profondo compiacimento per l’accoglimento da parte del Consiglio Grande e Generale dell’Istanza d’Arengo presentata dai Giovani democratici cristiani riguardante l’intitolazione di una sala operatoria al dott. Oliviero Soragni scomparso il 6 ottobre dell’anno scorso.
Alessandro Amadei ringrazia calorosamente i Gdc per l’iniziativa volta a ricordare un medico molto apprezzato e amato dalla nostra comunità.
Il Comites San Marino plaude all’approvazione da parte del Senato del Disegno di Legge di ratifica dell’Accordo tra l’Italia e la Confederazione Svizzera che innalza per tutti i frontalieri italiani la franchigia da 7.500 a 10.000 euro.
L’ufficializzazione di tale provvedimento è avvenuta nei giorni scorsi grazie alla circolare applicativa dell’Agenzia delle Entrate. Una vera boccata d’ossigeno per i circa settemila lavoratori frontalieri che ogni giorno varcano il confine della Repubblica di San Marino – commenta soddisfatto il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei – in un momento storico in cui, l’inflazione, il caro vita e la mancanza di tutele hanno determinato un progressivo peggioramento della loro situazione economica.
Ad ogni modo – prosegue Alessandro Amadei – l’attenzione delle istituzioni deve rimanere alta, in quanto i nodi da sciogliere per i frontalieri sono ancora tanti.
Le politiche per gli italiani nel mondo: tematiche che rientrano a pieno titolo nelle deleghe di competenza del Sottosegretario agli Affari Esteri Giorgio Silli, il quale ieri ha concluso la sua visita in Repubblica proprio recandosi nella sede del Comites. Ad accoglierlo il Presidente Alessandro Amadei, il Membro dell’Esecutivo Marina Rossi e i Consiglieri Valter Bartolini e Stefano Gatta, insieme a Franco Capicchioni, Presidente dell’Associazione Dante Alighieri affiancato da Paola Masi, Gian Carlo Righi e Patrizia Di Luca. Presenti anche Oreste Rosati, Funzionario Vicario dell’Ambasciata d’Italia, Giuseppe Cesetti, ex Direttore del settore radio di San Marino RTV ed Alessandro Ceriani dell’Ufficio Mobile Consumatori.
Dal Presidente Amadei il punto sui principali argomenti oggetto di dibattito nel Paese e di forte interesse per il Comitato: “Stiamo dialogando intensamente con la politica italiana su diverse tematiche – fa sapere –, resta alta l’attenzione sulla questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione ed in particolare la rinuncia a quella di origine, come condizione per essere naturalizzati sammarinesi”.
Cittadinanza, da Comites e Noi Ci Siamo una istanza d’arengo. “Eliminare dalla normativa vigente la rinuncia alla cittadinanza di origine come condizione per essere naturalizzati”.
E’ la richiesta che il Comites porta avanti da tempo, con una campagna fatta di momenti divulgativi e di sensibilizzazione, nonché di incontri a livello politico-istituzionale sempre più fitti. Mentre è in stallo l’avvio dell’iter parlamentare per l’auspicata riforma, Comites torna ad appellarsi alla politica e insieme a “Noi Ci Siamo” supporta l’obiettivo con lo strumento dell’Istanza d’Arengo.
“Per noi la questione della cittadinanza non è archiviata nonostante ci stiamo trovando al termine della legislatura, al netto del fatto che anche il governo aveva promesso che si sarebbe addivenuti una riforma della legge quanto prima. Noi a ottobre presenteremo un’Istanza d’Arengo con il sostegno dell’associazione Noi ci siamo che ci aiuterà la raccolta delle firme. Speriamo che la politica faccia prevalere un po’ di buon senso”.
Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha incontrato nei giorni scorsi in videoconferenza Michele Schiavone, Segretario Generale del CGIE per fare il punto sulle prossime iniziative che il comitato che rappresenta gli italiani a San Marino intende mettere in campo.
Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), istituito con Legge 6 novembre 1989 n. 368, è eletto direttamente dai componenti dei Comites nel mondo e si compone di 63 Consiglieri, di cui 43 eletti direttamente all’estero e 20 di nomina governativa.
Si tratta di un organismo di consulenza del Governo e del Parlamento sui grandi temi che interessano le comunità all’estero, per cui è fondamentale per il loro collegamento permanente con l’Italia e le sue istituzioni italiane all’estero.