Giovedì scorso Pietro Falcioni e Valentina Ugolini rispettivamente Capo e Vice Capo della Protezione Civile di San Marino e Pier Marino Bedetti e Fabio Berardi Presidente e Vicepresidente dell’Unione Volontariato della Protezione Civile di San Marino sono stati ospiti del Comites San Marino presso la sede del comitato sita in Via Maestri Comacini a San Marino Città.
Ad accogliere gli esponenti della Protezione Civile di San Marino il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, il Membro dell’Esecutivo Marina Rossi ed Alessandro Ceriani dell’Ufficio Mobile Consumatori di Verucchio insieme ad un nutrito gruppo di cittadini.
L’occasione è stata valida per rendere omaggio alla Protezione Civile di San Marino per l’intensa e proficua attività svolta a favore della comunità e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della tutela dell’ambiente, del paesaggio, della biodiversità e delle risorse naturali.
La Protezione Civile di San Marino istituita con la Legge 21 del 27 gennaio 2006 ha la funzione di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dal pericolo di danno derivanti dall’attività umana e dagli eventi avversi climatici, come le ondate di calore, le alluvioni, i terremoti, le tempeste e la siccità.
Ad introdurre il dibattito il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, il quale ha eseguito un breve excursus sulla storia della Protezione Civile Italiana, partendo dal 1970, anno in cui per la prima volta una Legge introduceva il concetto di Protezione Civile, passando poi agli anni 80, allorquando dopo i tragici eventi sismici del Friuli e dell’Irpinia fu istituito il Ministero per il Coordinamento della Protezione Civile con la nomina a Ministro di Giuseppe Zamberletti e quando fu istituito il Dipartimento della Protezione Civile con a capo Elveno Pastorelli, due figure iconiche e storiche della Protezione Civile Italiana. La nascita del Servizio Nazionale della Protezione Civile avvenne in Italia poi nel 1992 grazie alla Legge 225. Proprio con l’Italia e con la Protezione Civile italiana – ha ricordato il Capo della Protezione Civile di San Marino Pietro Falcioni – vi è una forte sinergia nella gestione delle emergenze che si traduce in frequenti interventi della Protezione Civile Sammarinese in territorio italiano a supporto delle strutture operative locali ed in esercitazioni svolte congiuntamente per testare le procedure di emergenza e di intervento a seguito di eventi sismici o calamità naturali simulate. “Perché tutti i cittadini si devono sentire parte della Protezione Civile, essendo tutti a chiamati a contribuire alla sicurezza della comunità” – ha dichiarato nel suo intervento il Presidente dell’Unione Volontariato della Protezione Civile Pier Marino Bedetti.
“E fortunatamente a San Marino è forte la sensibilità e l’interesse ad unirsi al volontariato della Protezione Civile – ha voluto precisare il Vice Capo della Protezione Civile di San Marino Valentina Ugolini – un trend confermato da dati recenti che mostrano un aumento del numero di volontari e della partecipazione femminile” – ha aggiunto il Vicepresidente dell’Unione Volontariato della Protezione Civile di San Marino Fabio Berardi, il quale ha anche ricordato con commozione che durante la sua visita di Stato a San Marino nel dicembre 2023, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ringraziò la Protezione Civile di San Marino per la solidarietà dimostrata dopo l’alluvione in Emilia-Romagna.
Al termine dell’incontro il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha ringraziato calorosamente il Capo della Protezione Civile di San Marino Pietro Falcioni per il bassorilievo raffigurante lo stemma della Protezione Civile di San Marino donato al Comites San Marino in occasione della visita.








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