Comites San Marino celebra Filippo Forlani: l’importanza dello studio del suolo nell’era dei cambiamenti climatici
29 Luglio 2025
L’incontro organizzato dal Comites San Marino è stato definito dal Presidente Alessandro Amadei come un omaggio a Filippo Forlani, illustre concittadino noto per la sua carriera di ricercatore e docente presso l’Università di San Marino. Laureatosi in ingegneria mineraria, Forlani si è poi specializzato in progettazione geotecnica e geomeccanica, portando avanti l’eredità del padre, il celebre geologo Duccio Forlani.
Amadei sottolinea come la tutela del suolo sia una priorità per tutti i governi, e ricorda che il professore insegna Ingegneria Geotecnica, disciplina che studia il terreno per la realizzazione di opere pubbliche come dighe e fondazioni.
In Italia, la prevenzione sismica richiede attenzione urgente. Secondo Forlani, mentre la situazione lungo la riviera è critica a causa di una cementificazione incontrollata – che ha dato origine al termine “riminizzazione” –, a San Marino la condizione è meno allarmante, pur senza abbassare la guardia. Inoltre, i rischi non sono legati solo ai terremoti: lo studio del suolo deve considerare anche i cambiamenti climatici. Forlani evidenzia come il territorio stia mostrando segni di crisi, con eventi estremi come l’alluvione del 2023. Tuttavia, la variabilità climatica è così imprevedibile che anche i progettisti si trovano senza linee guida precise, dato che non esistono norme che regolamentino la quantità di precipitazioni.
Un importante riconoscimento, il premio Duccio Forlani, è stato assegnato al neo laureato in ingegneria civile Luca Censoni per aver sviluppato un algoritmo sul rischio idrogeologico, in occasione della prima edizione del premio. Pur essendo una realtà di piccole dimensioni, l’Università di San Marino offre un ambiente formativo e professionale di alto livello, con ambizioni di crescita significative. Forlani commenta che l’ateneo si è radicato nel territorio locale ma porta la conoscenza sammarinese nel mondo. È considerata equiparata alle università italiane ed europee, permettendo ai suoi laureati di esercitare in Italia e in tutta Europa. Anche Amadei ribadisce che l’università sta crescendo e rappresenta un patrimonio culturale fondamentale per San Marino, formando i giovani che saranno i futuri custodi della cultura e della sapienza del paese.