Giovedì 15 Maggio 2025 il Comites San Marino ha partecipato all’evento organizzato da LEA, ovvero il progetto di leadership femminile ideato per supportare le donne nel percorso verso la valorizzazione dei propri obiettivi.
San Marino, maggio 2025 – Lunedì scorso, presso la sede del Comites San Marino in Via Maestri Comacini, si è svolto un incontro informativo sul referendum dell’8 e 9 giugno 2025, organizzato per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini.
All’evento hanno partecipato Yuri Maccario Napolitano e Rolando Renzi di +Europa Rimini, esponenti del Comitato Referendario Cittadinanza di Rimini, e Andrea Caputo, presidente dell’ANPI sezione di Rimini. Sono stati accolti dal presidente del Comites, Alessandro Amadei, dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi, e da numerosi cittadini residenti a San Marino.
Durante l’incontro, il presidente Alessandro Amadei ha sottolineato l’importanza del referendum come strumento di democrazia diretta, fondamentale per incentivare la partecipazione civica e il dibattito pubblico.
I cinque referendum: lavoro e cittadinanza al centro
Il prossimo 8 e 9 giugno, gli elettori saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari:
Reintegro in caso di licenziamento ingiustificato
Abolizione del tetto agli indennizzi per licenziamenti nelle piccole imprese
Limitazione dei contratti a termine
Responsabilità delle imprese negli appalti per infortuni sul lavoro
Riduzione del requisito di residenza per la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni per stranieri extracomunitari maggiorenni
Il referendum sulla cittadinanza mira a modificare la Legge n. 91/1992, semplificando l’accesso alla cittadinanza italiana per stranieri non comunitari.
Yuri Maccario Napolitano, segretario provinciale di +Europa Rimini, ha invitato a votare sì al referendum sulla cittadinanza, evidenziando come l’attuale normativa non sia più adeguata ai tempi.
Anche Andrea Caputo (ANPI Rimini) ha incoraggiato il sì ai quattro quesiti sul lavoro, sottolineando come queste proposte mirino a tutelare la dignità dei lavoratori e contrastare ogni forma di abuso e precarietà.
L’intervento dello scrittore Enso Beqari
A chiusura dell’incontro, è intervenuto in videoconferenza lo scrittore albanese Enso Beqari, autore del libro “Le due particelle”. Beqari ha condiviso la sua esperienza di emigrato in Italia e ha sostenuto il sì al referendum sulla cittadinanza, affermando l’importanza di riconoscere i diritti a chi contribuisce da anni alla vita del Paese.
Il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, ha preso parte alla seconda assemblea congressuale del movimento politico Domani Motus Liberi, confermando l’attenzione del Comites verso il dialogo istituzionale e politico nella Repubblica di San Marino.
La partecipazione di Amadei sottolinea l’importanza della collaborazione tra le realtà italiane all’estero e le istituzioni locali, in un’ottica di rappresentanza, integrazione e cooperazione.
Grande partecipazione e forti emozioni all’incontro pubblico “Dialogo sulla legalità. Esperienze di vita”, tenutosi mercoledì scorso presso The Regent Boutique Hotel & Spa di Borgo Maggiore. L’evento, patrocinato dalle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, dall’Ambasciata d’Italia a San Marino, dalla Regione Emilia-Romagna, da IPA San Marino, dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione San Marino, dal Comites San Marino, dall’Istituto Ipsia Alberti di Rimini e dall’Associazione Kairos APS di Poggio Torriana, ha visto anche il contributo della Biblioteca di Stato e Beni Librari della Repubblica di San Marino e la partecipazione dell’Ambasciatore sammarinese in Albania, Giuseppe Maria Della Balda.
L’iniziativa, volta a promuovere una cultura della legalità e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della giustizia e del rispetto delle regole, ha visto la partecipazione di una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dalla Membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal Consigliere Valter Bartolini.
Protagonista della serata è stato Giuseppe Monforte, noto anche con lo pseudonimo di Gianni Palagonia, ex Ispettore Superiore della Polizia di Stato italiana, romanziere noir, artista e attore. Monforte, per anni sotto scorta a causa delle minacce ricevute per la sua attività di contrasto alla criminalità organizzata, ha raccontato la propria esperienza, trasformando la paura in impegno civile a favore della legalità, del rispetto e dell’uguaglianza.
I suoi racconti, introdotti da Antonio Valli, ex sindaco di Poggio Berni e di Pennabilli, hanno catturato l’attenzione del numeroso pubblico, in particolare quando ha ripercorso i momenti più pericolosi della sua carriera nella lotta al terrorismo e alla mafia.
Commovente anche la testimonianza di Luciano Baglioni, ex Sostituto Commissario di Polizia, che insieme all’ex Sovrintendente Capo Pietro Costanza contribuì allo smantellamento della famigerata banda della Uno Bianca, attiva negli anni Novanta tra Emilia-Romagna e Marche. Le sue parole hanno profondamente toccato il pubblico, tra cui numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine sammarinesi, che lo hanno omaggiato con un caloroso abbraccio.
Nel suo intervento conclusivo, il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha voluto esprimere profonda gratitudine ai due relatori, esempi concreti di coraggio e dedizione, sottolineando come la legalità sia il pilastro di una società pacifica e prospera. Amadei ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per l’impegno quotidiano a tutela della sicurezza, spesso svolto mettendo a rischio la propria vita.
Il Comites San Marino si unisce al dolore per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco, esprimendo il più sentito cordoglio.
Il Santo Padre verrà ricordato non solo come guida spirituale della Chiesa cattolica, ma anche come simbolo di profonda umanità e straordinaria umiltà. Il suo sorriso sincero e la vicinanza ai più deboli hanno lasciato un segno indelebile nel cuore di milioni di persone.
Il suo impegno per la giustizia sociale e l’amore incondizionato verso gli ultimi resteranno un’eredità preziosa per l’umanità.
Il giorno di Pasqua ha segnato il commiato terreno del suo pontificato, lasciando in tutti un grande vuoto e una luminosa testimonianza di fede e compassione.
Si è tenuta venerdì scorso, presso il Centro Sociale di Dogana, una conferenza pubblica promossa dal Comites San Marino, che ha visto protagonista Antonio Stolfi con l’intervento dal titolo “La Russia e l’Europa all’epoca di Caterina II. Una disamina storica, geopolitica e sociologica di un periodo cruciale per la Russia e per i destini dell’Europa.”
Stolfi, autore del volume “La Grande Caterina di Russia. Regno e amori imperiali” (2021), ha guidato il pubblico in un affascinante viaggio nella Russia del XVIII secolo, intrecciando le vicende storiche del Paese con la biografia della sua celebre sovrana, Caterina II, tra le figure più influenti e potenti dell’epoca.
Nata a Stettino come Sofia Augusta Federica di Anhalt-Zerbst, Caterina sposò giovanissima il granduca Pietro Fëdorovič, futuro Pietro III, per poi salire al trono e governare la Russia dal 1762 fino al 1796. La sua ascesa, frutto di astuzia, ambizione e straordinaria determinazione, la portò a essere ricordata come “Caterina la Grande”, zarina di tutte le Russie.
Durante l’incontro, il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, ha ringraziato Stolfi per l’approfondita analisi storica e per aver restituito alla platea un vivido ritratto di una delle donne più straordinarie del passato. Il regno di Caterina II, infatti, è noto per l’espansione dell’impero, la promozione della cultura e delle scienze e il tentativo di modernizzazione noto come “Illuminismo russo”, sebbene non manchino ombre legate alla condizione dei servi della gleba e alla controversa vicenda del marito defunto.
Alla serata erano presenti anche Pietro Berti, consulente della Segreteria di Stato per il Turismo religioso, e Stefano Valentino Piva, Delegato dell’Accademia Italiana della Cucina. L’incontro si è concluso con uno sguardo sull’attuale scenario culturale e geografico della Russia.
Il 16 aprile, Alessandro Amadei, Presidente del Comites San Marino, ha partecipato al talk televisivo Viceversa, in onda su San Marino RTV e condotto da Silvia Pelliccioni. La puntata ha acceso i riflettori su un tema di grande attualità nel Paese: cittadinanza e naturalizzazione.
Il dibattito, che sta già animando la scena politica e sociale sammarinese, ha visto confrontarsi rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Tra gli ospiti: Andrea Belluzzi, Segretario di Stato per gli Affari Interni; Giovanni Giardi, del Comitato Civico per la Cittadinanza; Gian Nicola Berti, dell’Alleanza Riformista; Gian Luigi Macina, del movimento Rete; e Fernando Bindi.
Amadei ha portato la voce degli italiani residenti nella Repubblica di San Marino, sottolineando l’importanza di un dialogo aperto e costruttivo sul tema dell’inclusione e dei diritti civili. Il confronto ha evidenziato posizioni diverse, ma anche la volontà comune di trovare soluzioni equilibrate per un tema tanto delicato quanto centrale per il futuro del Paese.
L’11 aprile 2025 il Comites San Marino ha preso parte al Congresso di Repubblica Futura, tenutosi presso il prestigioso Teatro Titano, nel cuore del centro storico di San Marino città.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e dialogo tra istituzioni, cittadini e rappresentanti delle diverse realtà che animano la vita sociale e politica della Repubblica. La partecipazione del Comites – organo rappresentativo della collettività italiana residente – ha sottolineato il ruolo attivo e propositivo della comunità italiana nel tessuto culturale e civile sammarinese.
Durante l’evento, i rappresentanti del Comites hanno potuto portare all’attenzione del Congresso le istanze, i progetti e le prospettive future legate alla presenza italiana nel territorio, ribadendo l’impegno a promuovere l’integrazione, la partecipazione attiva e la valorizzazione delle relazioni italo-sammarinesi.
La presenza al Congresso di Repubblica Futura è stata non solo un momento di visibilità, ma anche un’opportunità concreta per rafforzare il dialogo istituzionale e guardare insieme al futuro con spirito di collaborazione.
REFERENDUM ABROGATIVI DELL’ 08-09 GIUGNO 2025: VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO E OPZIONE PER IL VOTO IN ITALIA.
Con i decreti del Presidente della Repubblica del 31 marzo 2025, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dello stesso giorno, è stata fissata per l’8 e il 9 giugno 2025 la data dei referendum abrogativi, secondo l’art. 75 della Costituzione.
Si ricorda che il VOTO è un DIRITTO protetto dalla Costituzione Italiana e che, in base alla Legge 27 dicembre 2001, n. 459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali, possono esercitare il diritto di voto tramite POSTA. Si consiglia pertanto di verificare e aggiornare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso l’ufficio consolare di riferimento.
In alternativa, gli elettori residenti all’estero e iscritti all’AIRE possono optare per il voto in Italia, presso il proprio comune di iscrizione elettorale, inviando la propria scelta (OPZIONE) all’ufficio consolare entro il decimo giorno successivo all’indizione delle votazioni. Gli elettori che scelgono di votare in Italia per la consultazione referendaria riceveranno una cartolina-avviso dai rispettivi Comuni italiani, con le informazioni relative ai seggi elettorali.
Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei al seminario di formazione promosso dal Centro Studi PSD dal titolo “Un’economia solida in una società solidale” tenutosi venerdì 28 marzo 2025 presso l’auditorium PSD.