Martedì 3 giugno 2025 alle ore 11:30, presso la sede del Comites San Marino in via Maestri Comancini 5, San Marino Città, si terrà un importante incontro tra il Comites San Marino e l’Associazione Frontalieri Italia-San Marino.
L’incontro sarà un’occasione per discutere tematiche di comune interesse riguardanti i lavoratori frontalieri e rafforzare la collaborazione tra le due realtà.
Seguiranno aggiornamenti e comunicazioni ufficiali sugli esiti del confronto.
Giorno 20 Maggio 2025 si è svolta una toccante serata commemorativa in onore di Gian Franco Terenzi, storico Presidente dell’Associazione di amicizia San Marino – Cina, figura di spicco del panorama politico sammarinese e promotore instancabile delle relazioni internazionali fondate sul dialogo, la cooperazione e l’amicizia tra i popoli. All’evento, che ha visto la partecipazione di autorità sammarinesi e rappresentanti diplomatici, era presente anche una delegazione del ComitesSan Marino, Comitato degli Italiani all’Estero, in rappresentanza della comunità italiana residente a San Marino.
La serata, ospitata in un’atmosfera di profondo rispetto e gratitudine, ha ripercorso il lungo impegno di Terenzi nel rafforzare i legami tra San Marino e la Repubblica Popolare Cinese, sottolineando l’importanza del suo operato nella promozione della diplomazia culturale ed economica. Attraverso testimonianze, filmati e interventi istituzionali, è emerso il ritratto di un uomo capace di guardare oltre i confini geografici e politici, con una visione lungimirante e inclusiva.
San Marino, 19 maggio 2025 – Il Comites San Marino esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Dilvo Polidori, figura storica della politica, dell’amministrazione e della cultura della Valconca, venuto a mancare pochi giorni fa.
Per oltre cinquant’anni, Polidori è stato protagonista della vita pubblica del territorio. Eletto Sindaco di Saludecio per la prima volta nel 1995, fu riconfermato nel 1999, nel 2014 e nel 2019, ricoprendo anche ruoli significativi come la presidenza dell’Unione di Comuni della Valconca.
Uno dei momenti più significativi del suo mandato fu nel 2014, quando guidò la comunità durante un evento storico: la canonizzazione di Amato Ronconi, religioso nato a Saludecio nel 1226 e venerato per i numerosi miracoli attribuitigli, tra cui quello di aver risuscitato un defunto.
“Una perdita profonda che supera i confini di Saludecio e della Valconca” ha dichiarato il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, sottolineando il costante impegno di Polidori nel favorire il dialogo tra territori e nel sostenere le istanze degli italiani residenti a San Marino e dei lavoratori frontalieri.
Amadei, che ha avuto modo di incontrarlo personalmente anche presso la sede del Comites, lo ricorda come “un politico leale, disponibile, preparato, che con energia e passione si è sempre messo al servizio della comunità”.
Il ricordo di Dilvo Polidori rimane vivo non solo tra i cittadini di Saludecio, ma in tutta la Valconca e nei tanti contesti istituzionali in cui ha lasciato un segno profondo.
Giovedì 15 Maggio 2025 il Comites San Marino ha partecipato all’evento organizzato da LEA, ovvero il progetto di leadership femminile ideato per supportare le donne nel percorso verso la valorizzazione dei propri obiettivi.
San Marino, maggio 2025 – Lunedì scorso, presso la sede del Comites San Marino in Via Maestri Comacini, si è svolto un incontro informativo sul referendum dell’8 e 9 giugno 2025, organizzato per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini.
All’evento hanno partecipato Yuri Maccario Napolitano e Rolando Renzi di +Europa Rimini, esponenti del Comitato Referendario Cittadinanza di Rimini, e Andrea Caputo, presidente dell’ANPI sezione di Rimini. Sono stati accolti dal presidente del Comites, Alessandro Amadei, dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi, e da numerosi cittadini residenti a San Marino.
Durante l’incontro, il presidente Alessandro Amadei ha sottolineato l’importanza del referendum come strumento di democrazia diretta, fondamentale per incentivare la partecipazione civica e il dibattito pubblico.
I cinque referendum: lavoro e cittadinanza al centro
Il prossimo 8 e 9 giugno, gli elettori saranno chiamati a esprimersi su cinque quesiti referendari:
Reintegro in caso di licenziamento ingiustificato
Abolizione del tetto agli indennizzi per licenziamenti nelle piccole imprese
Limitazione dei contratti a termine
Responsabilità delle imprese negli appalti per infortuni sul lavoro
Riduzione del requisito di residenza per la cittadinanza italiana da 10 a 5 anni per stranieri extracomunitari maggiorenni
Il referendum sulla cittadinanza mira a modificare la Legge n. 91/1992, semplificando l’accesso alla cittadinanza italiana per stranieri non comunitari.
Yuri Maccario Napolitano, segretario provinciale di +Europa Rimini, ha invitato a votare sì al referendum sulla cittadinanza, evidenziando come l’attuale normativa non sia più adeguata ai tempi.
Anche Andrea Caputo (ANPI Rimini) ha incoraggiato il sì ai quattro quesiti sul lavoro, sottolineando come queste proposte mirino a tutelare la dignità dei lavoratori e contrastare ogni forma di abuso e precarietà.
L’intervento dello scrittore Enso Beqari
A chiusura dell’incontro, è intervenuto in videoconferenza lo scrittore albanese Enso Beqari, autore del libro “Le due particelle”. Beqari ha condiviso la sua esperienza di emigrato in Italia e ha sostenuto il sì al referendum sulla cittadinanza, affermando l’importanza di riconoscere i diritti a chi contribuisce da anni alla vita del Paese.
Il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, ha preso parte alla seconda assemblea congressuale del movimento politico Domani Motus Liberi, confermando l’attenzione del Comites verso il dialogo istituzionale e politico nella Repubblica di San Marino.
La partecipazione di Amadei sottolinea l’importanza della collaborazione tra le realtà italiane all’estero e le istituzioni locali, in un’ottica di rappresentanza, integrazione e cooperazione.
Grande partecipazione e forti emozioni all’incontro pubblico “Dialogo sulla legalità. Esperienze di vita”, tenutosi mercoledì scorso presso The Regent Boutique Hotel & Spa di Borgo Maggiore. L’evento, patrocinato dalle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per gli Affari Interni, dall’Ambasciata d’Italia a San Marino, dalla Regione Emilia-Romagna, da IPA San Marino, dall’Associazione Nazionale Carabinieri sezione San Marino, dal Comites San Marino, dall’Istituto Ipsia Alberti di Rimini e dall’Associazione Kairos APS di Poggio Torriana, ha visto anche il contributo della Biblioteca di Stato e Beni Librari della Repubblica di San Marino e la partecipazione dell’Ambasciatore sammarinese in Albania, Giuseppe Maria Della Balda.
L’iniziativa, volta a promuovere una cultura della legalità e sensibilizzare la cittadinanza sui temi della giustizia e del rispetto delle regole, ha visto la partecipazione di una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei, dalla Membro dell’Esecutivo Marina Rossi e dal Consigliere Valter Bartolini.
Protagonista della serata è stato Giuseppe Monforte, noto anche con lo pseudonimo di Gianni Palagonia, ex Ispettore Superiore della Polizia di Stato italiana, romanziere noir, artista e attore. Monforte, per anni sotto scorta a causa delle minacce ricevute per la sua attività di contrasto alla criminalità organizzata, ha raccontato la propria esperienza, trasformando la paura in impegno civile a favore della legalità, del rispetto e dell’uguaglianza.
I suoi racconti, introdotti da Antonio Valli, ex sindaco di Poggio Berni e di Pennabilli, hanno catturato l’attenzione del numeroso pubblico, in particolare quando ha ripercorso i momenti più pericolosi della sua carriera nella lotta al terrorismo e alla mafia.
Commovente anche la testimonianza di Luciano Baglioni, ex Sostituto Commissario di Polizia, che insieme all’ex Sovrintendente Capo Pietro Costanza contribuì allo smantellamento della famigerata banda della Uno Bianca, attiva negli anni Novanta tra Emilia-Romagna e Marche. Le sue parole hanno profondamente toccato il pubblico, tra cui numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine sammarinesi, che lo hanno omaggiato con un caloroso abbraccio.
Nel suo intervento conclusivo, il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha voluto esprimere profonda gratitudine ai due relatori, esempi concreti di coraggio e dedizione, sottolineando come la legalità sia il pilastro di una società pacifica e prospera. Amadei ha inoltre ringraziato le forze dell’ordine per l’impegno quotidiano a tutela della sicurezza, spesso svolto mettendo a rischio la propria vita.