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Soddisfazione per l’organizzazione del Corso di Formazione per Guide Turistiche e Accompagnatore Turistico

ll Presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei esprime soddisfazione per l’annuncio dell’inizio del corso di formazione per Guida Turistica e Accompagnatore Turistico, organizzato dall’Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino in collaborazione con il Centro di Formazione Professionale.

Il corso prenderà il via il prossimo mese di marzo. Questo programma è destinato a chi desidera approfondire la conoscenza del patrimonio storico, artistico, legislativo, architettonico, archeologico e naturale di San Marino, con l’obiettivo di fornire le competenze necessarie per sostenere l’esame di abilitazione professionale per diventare Guida Turistica o Accompagnatore Turistico.

“Grazie al corso”, dichiara Alessandro Amadei, “si aprono nuove opportunità di carriera anche per i cittadini italiani residenti a San Marino che attendono dal 2014 la pubblicazione del bando di esame per il conseguimento dell’abilitazione all’esercizio della professione.”

Il Presidente del Comites continua dicendo che “negli ultimi tempi anche grazie al boom di presenze di visitatori che si è registrato a San Marino queste figure professionali sono sempre più richieste ed il radicale mutamento delle attitudini e delle scelte del turista comporta la necessità di una formazione professionale capace di fornire gli strumenti e le soft skills adeguate per destreggiarsi in un mercato sempre più competitivo. Questo perché i progressi tecnologici hanno cambiato il modo di viaggiare, avendo la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale un peso decisivo nell’influenzare la scelta della destinazione, dell’itinerario e della struttura dove trovare sistemazione.”.

Infine, conclude affermando che “Il turismo a San Marino ha un grande potenziale di crescita e per sfruttare appieno le opportunità offerte da questo settore, è necessario continuare a investire nella formazione della Guida Turistica e dell’Accompagnatore Turistico che sono l’immagine di San Marino, in quanto promuovono il suo patrimonio culturale, la sua storia e le sue tradizioni, trasmettendo i valori e i sentimenti dei suoi abitanti. Le meraviglie che costellano le tre torri e che fanno di San Marino un museo a cielo aperto, destano maggiormente lo stupore del visitatore se raccontate dalla Guida Turistica e dall’Accompagnatore Turistico”.

Fonte: https://www.sanmarinortv.sm/news/comunicati-c9/il-comites-esprime-soddisfazione-per-l-organizzazione-del-corso-di-formazione-per-guida-turistica-e-accompagnatore-turistico-a270728

Il Comites San Marino plaude al Disegno di Legge proposto dai Senatori del PD sul riacquisto della cittadinanza italiana

La questione della cittadinanza, su cui a San Marino nelle ultime settimane si sono riaccesi i riflettori grazie anche all’approvazione da parte del Congresso di Stato di un Progetto di Legge sulla materia, tiene banco anche in Italia, dove il quadro normativo andrebbe aggiornato.
Infatti, la Legge che stabilisce le modalità con cui un cittadino straniero può acquisire la cittadinanza italiana porta la data del 5 febbraio 1992 ed è una delle leggi più discusse e contestate della Repubblica, oramai non più al passo con i tempi ed espressione di una visione superata della composizione della società. Quando fu approvata si era nel pieno di una stagione estremamente tesa sul piano degli equilibri politici, in cui il ciclone di tangentopoli si stava abbattendo sulla cosiddetta “prima Repubblica”, il fenomeno tanto complesso quanto difficile da interpretare dell’immigrazione non era ancora conosciuto (i primi sbarchi avvennero tra il 1991 ed il 1992) e le dimensioni e le caratteristiche della emigrazione italiana all’estero erano totalmente differenti rispetto a quelle attuali.
E proprio la necessità di riformare la Legge sulla cittadinanza italiana, ovvero la Legge 5 febbraio 1992, n.91, è stata al centro del confronto avvenuto in videoconferenza nella giornata di ieri tra il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ed il Responsabile del Dipartimento Italiani nel mondo del Pd Luciano Vecchi. In tale circostanza Amadei e Vecchi hanno plaudito al Disegno di Legge presentato il 13 gennaio scorso dai Senatori del Pd eletti all’estero Francesca La Marca, Andrea Crisanti e Francesco Giacobbe, con cui si chiede la riapertura del termine per la presentazione delle richieste di ottenere il riacquisto della cittadinanza italiana per un periodo di 4 anni dall’entrata in vigore della normativa. Il Disegno di Legge mira a risolvere una delle problematiche più sentite dagli italiani residenti all’estero, offrendo una procedura chiara e accessibile per il riacquisto della cittadinanza italiana, che per molti rappresenta un legame essenziale con le proprie radici ed un elemento fondamentale di appartenenza culturale.  
“Un problema”, ha rilevato Alessandro Amadei, “che riguarda anche tanti residenti a San Marino che hanno rinunciato alla cittadinanza italiana per ottenere la cittadinanza sammarinese per naturalizzazione”.

Comunicato stampa
Comites San Marino

Articolo presente su:

https://www.sanmarinortv.sm/news/comunicati-c9/il-comites-plaude-al-disegno-di-legge-dei-senatori-del-pd-eletti-all-estero-sul-riacquisto-della-cittadinanza-italiana-a269766

Amadei

“Sulla cittadinanza sono cambiati tutti i paradigmi costituzionali. È una questione di convivenza civile”

Intervista con Angela Venturini.

Fonte: https://giornalesm.com/san-marino-alessandro-amadei-presidente-comites-sulla-cittadinanza-sono-cambiati-tutti-i-paradigmi-costituzionali-e-una-questione-di-convivenza-civile-di-angela-venturi/

A San Marino risiedono oltre 16.000 italiani, di cui circa 5.000 sono titolari esclusivamente della cittadinanza italiana, nonostante molti di loro possiedano i requisiti per ottenere anche quella sammarinese. Tuttavia, molti rifiutano l’obbligo di rinunciare alla cittadinanza originaria. Questi numeri evidenziano quanto sia rilevante e urgente affrontare la questione, e quanto sia stato considerato poco opportuno e inadeguato l’iter seguito durante l’esame della legge di sviluppo in Commissione Finanze. Un emendamento proponeva l’eliminazione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza, ma è stato respinto in vista di un prossimo disegno di legge annunciato dal governo.

“La materia è assai complessa” – spiega il Presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei – “non solo per l’acquisizione della cittadinanza, ma anche per la residenza sammarinese, che si può acquisire per lavoro o per matrimonio, ma anche per un investimento imprenditoriale o per l’acquisto di un immobile di grande valore, oppure in maniera speciale per pensionati abbienti. Ciascuna modalità ha le sue regole”. 

Siamo stati molto contenti quando, nel dicembre scorso, il Congresso di Stato ha annunciato un progetto di legge che introduce significative modifiche alla legge sulla cittadinanza”.

I contenuti principali di questa proposta normativa prevedono innanzi tutto che non sarà più necessario rinunciare alla cittadinanza italiana per acquisire quella sammarinese. Vengono anche introdotti criteri più flessibili sulla dimora effettiva e periodi più ridotti per i coniugi e i figli adottati. Dall’altra parte i cittadini sammarinesi possono mantenere la cittadinanza d’origine anche in caso di matrimonio con forensi”. 

Una riforma verso l’inclusione, non solo è giusta e doverosa, ma eviterà un corto circuito, come potrebbe succedere, ad esempio, se qualche naturalizzato non dovesse rinunciare alla cittadinanza di origine”.

Sono cambiati tutti i paradigmi costituzionali moderni in tema di diritti dell’individuo – conclude Alessandro Amadei – sono stati abbattuti tutti i pregiudizi sulla razza, sulla condizione sociale, sul genere, sulla religione. La cittadinanza è un fatto di convivenza sociale. Per questo mi auguro che il pdl annunciato dal governo riesca a superare tutti gli ostacoli che ancora qualcuno individua e venga superato definitivamente quel protezionismo che non ha più ragione di esistere!

diritto di elettorato

Il Congresso approva il Pdl cittadinanza

Doppia soddisfazione per il presidente del Comites San Marino Avv. Alessandro Amadei, che ricorda l’accoglimento dell’Istanza d’Arengo. Eliminato l’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine.

“Sarà un passaggio epocale”

Quello della cittadinanza è un tema delicato, profondamente sentito dalla popolazione, oggetto in passato di scontri accesi. Ma i tempi sono cambiati, San Marino sta per firmare l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea e ha avviato un importante percorso di modernizzazione del proprio quadro normativo, in linea con gli standard internazionali.

Il Consiglio, approvando l’8 marzo l’istanza d’Arengo presentata dal Comites, ha confermato la volontà politica di compiere un ulteriore passo per la tutela della pluralità identitaria, promuovendo una riforma inclusiva e adeguata alle esigenze di cittadini e richiedenti. Quell’istanza non è rimasta chiusa in un cassetto: il progetto di legge, presentato dalla Segreteria Interni, è stato approvato dal Congresso di Stato, ed ora verrà avviato all’iter consiliare.

Significative le modifiche, a partire dall’eliminazione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere quella sammarinese. C’è anche una revisione dei requisiti di dimora, con criteri più flessibili e riduzione dei periodi richiesti per coniugi e adottati di cittadini sammarinesi. Vengono poi abrogate le norme restrittive, eliminando vincoli considerati eccessivi, tra cui l’obbligo di giuramento per alcune categorie. Infine è prevista la conservazione della cittadinanza sammarinese in caso di matrimonio con cittadini stranieri, salvo esplicita richiesta di rinuncia. Il Congresso di Stato rimarca la volontà di garantire un sistema di cittadinanza più inclusivo e rispettoso delle realtà personali e familiari dei richiedenti. Ma è anche un significativo avanzamento verso una Repubblica più moderna e accogliente.

Quando la legge verrà votata in parlamento “sarà un passaggio epocale”, commenta il Presidente del Comites Alessandro Amadei. “La nostra soddisfazione è doppia perché l’approvazione del progetto di legge fa seguito all’accoglimento dell’istanza d ‘Arengo che presentammo nell’ottobre del 2023, dando valore a un istituto di democrazia diretta che tutti ci invidiano e che avvicina i cittadini alle istituzioni, facendoli entrare nei meccanismi decisionali. Sentiamo che siamo arrivati al momento cruciale – conclude – e pensiamo che l’anno prossimo si arriverà a una riforma definitiva della legge sulla cittadinanza, che farà in modo che la normativa sammarinese sia al passo con i tempi”.

Il Comites incontra Nicola Marcello

Il consigliere della Regione Emilia-Romagna Nicola Marcello eletto alle elezioni dello scorso novembre ha incontrato una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal consigliere Valter Bartolini presso la sede di via Maestri Comacini a San Marino Città

Come sempre accade in tutti gli incontri organizzati dal comitato degli italiani all’estero, nutrita è stata la partecipazione dei cittadini italiani, tra cui i frontalieri.

Nicola Marcello viene da una lunga militanza politica, essendo stato dapprima membro del Consiglio del Quartiere 4 del Comune di Rimini, per poi essere eletto consigliere comunale a Rimini per la prima volta nel 2011. Nel suo ricco curriculum politico figura anche la carica di consigliere provinciale di Rimini che Marcello ricoprì dal 2014 al 2016.

Durante l’incontro riflettori puntati sulla questione della doppia imposizione a carico dei pensionati ex frontalieri, cioè il salasso fiscale che si è abbattuto sui concittadini, i quali dopo anni di lavoro a San Marino, ora si trovano a dovere pagare le tasse in due Stati, nonostante Italia e San Marino abbiano sottoscritto una Convenzione contro le doppie imposizioni nel 2014, che prevede che le imposte devono essere versate solo in uno Stato.

Marcello ha rassicurato il Presidente Alessandro Amadei ed i frontalieri presenti alla riunione di avere già avviato un confronto con i vertici nazionali e regionali del suo partito per portare le segnalazioni ricevute sui tavoli istituzionali preposti. Perché, come promesso in campagna elettorale, vi è la volontà di affrontare con il sostegno dei parlamentari di Fratelli d’Italia le varie sfide che riguardano i frontalieri ed i cittadini italiani residenti all’estero.

Così, non si è fatto attendere l’intervento della Senatrice Domenica Spinelli e della deputata Alice Buonguerrieri entrambe di Fratelli d’Italia, le quali hanno presentato immediatamente un ordine del giorno che impegna il Governo a trovare una soluzione al problema direttamente nella finanziaria, prevedendo per le pensioni dei lavoratori ex frontalieri di San Marino una ritenuta alla fonte a titolo di imposta solamente del 5% così come accade per i pensionati ex frontalieri del Ponente Ligure.

Inaugurazione Gattile presso Rifugio APAS

Questa mattina il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha partecipato all’inaugurazione del nuovo gattile presso il rifugio APAS. Un’area completamente recintata di oltre 1200 mq, dove sono collocate tre baite.

Inaugurazione Rifugio APAS

Il Comites compie vent’anni

Massimo Scandroglio e Biancamaria Toccagni sono stati ospiti del Comites San Marino per il tradizionale scambio degli auguri natalizi avvenuto presso la sede di Via Maestri Comacini a San Marino Città.

Si tratta di un ritorno a casa per Massimo e Biancamaria rispettivamente ex Presidente ed ex Segretario del Comites San Marino, i quali sono stati accolti calorosamente da una delegazione del Comitato degli italiani all’estero composta dal Presidente Alessandro Amadei, dal Vicepresidente Barbara Righetti, dal Membro dell’Esecutivo Marina Rossi, dai Consiglieri Valter Bartolini e Filippo Guidi e dai Sindaci Revisori Danilo Dolcini e Marco Tognacci.

Presenti all’incontro anche il Funzionario Vicario dell’Ambasciata d’Italia a San Marino Oreste Rosati ed il Presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione Repubblica di San Marino Giuseppe Vaglio (foto).

L’occasione stata valida anche per celebrare il ventennale del Comites San Marino, ricordando i traguardi raggiunti, i progetti portati a termine ed il ruolo importante svolto dall’associazione nel tessuto sociale.

Vent’anni di impegno costante, passione e dedizione nei quali – ha ricordato il Presidente Alessandro Amadei – il Comites San Marino è diventato un interlocutore sempre più qualificato ed affidabile nei confronti delle istituzioni, contribuendo a migliorare la condizione dei connazionali ed a promuovere la loro partecipazione alla vita della comunità.

Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha espresso profonda gratitudine  per il prezioso contributo apportato dai suoi predecessori, ricordando che prossimamente verranno organizzate varie iniziative per festeggiare questo prestigioso anniversario.

Il Comites San Marino ospita Giorgia Bellucci di Orizzonti Liberali

Giorgia Bellucci, Coordinatrice Regionale e Responsabile Organizzazione di Orizzonti Liberali, è stata ospite del Comites San Marino presso la sede di Via Maestri Comacini a San Marino città.

Ad accogliere la Dirigente Nazionale della neonata associazione, una delegazione del Comites San Marino composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal membro dell’Esecutivo Marina Rossi unitamente ad alcuni concittadini italiani.

Giorgia Bellucci, già consigliere comunale a Rimini ed una lunga militanza politica alle spalle, dopo l’avvio della costituente che si è celebrata a Milano, ha scelto San Marino per presentare a livello locale il progetto politico innovativo di Orizzonti Liberali che, insieme a Libdem, NOS, Liberal Forum e Patto Ecologista Riformista, punta alla creazione entro il prossimo anno di un partito liberal democratico unitario.

Giorgia Bellucci si è recata a San Marino perché in questo momento – come ha sottolineato il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei – la vera emergenza è l’ingiustizia sociale e fiscale che stanno subendo i pensionati ex frontalieri, i quali si trovano a dovere pagare le tasse in due Stati, nonostante Italia e San Marino abbiano sottoscritto una Convenzione contro le doppie imposizioni nel 2014 che prevede che le tasse debbano essere pagate solo nello Stato in cui il lavoratore ha prestato la propria opera.

Durante l’incontro riflettori puntati anche sull’atavica questione della restituzione della cittadinanza italiana a chi ha dovuto dolorosamente rinunciarvi.

Il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha ringraziato Giorgia Bellucci per la graditissima visita, essendo certo che le questioni che le sono state poste verranno portate negli opportuni tavoli istituzionali anche tramite l’Onorevole Luigi Marattin, Presidente di Orizzonti Liberali.

Al temine dell’incontro Giorgia Bellucci ha dichiarato che la neonata associazione continuerà a lavorare per promuovere un modello politico liberale attento alle esigenze concrete delle persone.

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