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Dialogo su Europa, lavoro e atlantismo tra Comites e ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE

Venerdì mattina 17 ottobre 2025, una delegazione di ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE della Provincia di Rimini e della Repubblica di San Marino, composta dal Presidente Provinciale Fabio Ubaldi, dal Vicepresidente Pacifico Vincenzo Fabiani, dal Coordinatore della Valmarecchia Giancarlo Crociati e dal Coordinatore Rapporti Estero – Repubblica di San Marino Adalmiro Bartolini, è stata ospite del Comites San Marino presso la sede di Via Maestri Comacini a San Marino Città.

Ad accogliere gli esponenti del partito erano presenti il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei, il Membro dell’Esecutivo Marina Rossi, il Direttore Tecnico Roberto Zanotti, insieme al Presidente di AFIS (Associazione Frontalieri Italia – San Marino) Massimo Ceccaroli e a un nutrito gruppo di cittadini.

Il gruppo provinciale di ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE si è costituito nel luglio 2025, iniziando un nuovo corso con l’ambizione di rilanciare un progetto civico e riformista. L’area di riferimento nella provincia di Rimini è quella del centro moderato, un’area oggi frammentata ma che chiede di essere rappresentata autorevolmente, perché costituisce il cuore pulsante del terziario, delle libere professioni e dell’imprenditoria, con uno sguardo attento alle nuove generazioni e all’Europa.

A guidare il gruppo è Fabio Ubaldi, tra i primi a tesserarsi a Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi il 18 settembre 2018, e figura di riferimento della politica di Riccione, dove ricopre il ruolo di Capo di Gabinetto del Sindaco Daniela Angelini.

Il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, si è complimentato con Ubaldi e con gli altri membri della delegazione per aver creato un gruppo con un’identità politica salda, capace di parlare a tutto il territorio, compresa la Repubblica di San Marino.
“È positivo infatti – ha concluso Amadei – che nel progetto politico di ITALIA VIVA-IL CENTRO-RENEW EUROPE trovino spazio temi come il lavoro frontaliero e i diritti degli italiani residenti a San Marino”.

“Ri Belle”: La forza delle donne in mostra contro il tumore al seno a San Marino

Sabato 18 ottobre, presso la Sala Conferenze del Palazzo SUMS a San Marino Città, è stata inaugurata la mostra fotografica “Ri Belle”, realizzata dalla fotografa sammarinese Elisa Giorgetti. L’evento ha visto la partecipazione di Riccardo Orazi e Samanta Tonelli, adottanti GACI (Greyhound Adopt Center Italy – adozioni Levrieri), e del Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei.

La mostra, sostenuta dalla Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e dalla Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, con la collaborazione degli Istituti Culturali, si inserisce nel programma di iniziative dedicate alla sensibilizzazione sul tema del tumore al seno durante il mese di ottobre, periodo riconosciuto a livello internazionale come momento chiave per promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce.

“Ri Belle” è un inno visivo alla resilienza e alla forza delle donne che hanno affrontato la malattia con coraggio. Gli scatti di Elisa Giorgetti catturano la loro autenticità e bellezza, raccontando storie di dolore, rinascita e determinazione. «Ogni fotografia è un’opera d’arte che trasmette le emozioni e l’audacia di donne combattive, agguerrite, che hanno affrontato il dolore a viso aperto», ha dichiarato Amadei.

L’iniziativa ribadisce l’importanza della prevenzione: i Centri Sanitari e l’Ospedale di Stato sono luoghi sicuri dove è possibile effettuare controlli con serenità. La prevenzione non si limita agli screening periodici, ma include anche l’adozione di stili di vita sani in ogni fase della vita.

Il Presidente del Comites San Marino alla Camminata Mondiale dei Levrieri

Domenica 28 settembre, il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, ha partecipato alla Camminata Mondiale dei Levrieri, organizzata a San Marino per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle critiche condizioni in cui si trovano questi splendidi animali a quattro zampe.

Nel mondo, i levrieri sono molto spesso impiegati in corse di velocità presso cinodromi, dove si sfidano lungo un tracciato circolare o ovale, rincorrendo una preda artificiale – di solito un coniglio o una lepre – fino al traguardo.

Sfruttamento e sofferenza

Soprattutto in alcuni paesi anglosassoni, le corse di cani sono, sin dal dopoguerra, molto popolari, rappresentando una fonte di reddito e intrattenimento che attira migliaia di spettatori.

Purtroppo, in queste competizioni, i levrieri vengono sottoposti a fatiche estenuanti, che provocano dolore e sofferenza. Gli esemplari che subiscono gravi infortuni durante le gare spesso vengono abbandonati, uccisi, oppure venduti per la sperimentazione o la donazione di sangue.

La nascita di GACI

Molti cinodromi sono stati chiusi in seguito a scandali legati al maltrattamento degli animali e a polemiche pubbliche. È proprio in occasione della chiusura del cinodromo di Roma, che nel 2002 nacque il GACI – Greyhound Adopt Center Italy, un’associazione che salvò 370 levrieri, dando loro una nuova casa.

Il GACI, che ha organizzato la camminata mondiale dei Levrieri, continua ancora oggi la sua attività di volontariato con l’obiettivo di denunciare lo sfruttamento di questi animali e promuovere le adozioni.

L’intervento del Presidente Amadei

Il Presidente Alessandro Amadei ha ringraziato Riccardo D’Orazi e Samanta Tonelli di GACI per l’invito a un evento così significativo, sottolineando come esso dimostri la grande sensibilità di San Marino verso il tema della tutela degli animali, oggi sempre più centrale nel dibattito pubblico.

“La normativa vigente a San Marino” – ha ricordato Amadei – “riconosce gli animali come esseri senzienti, spostando la tutela da una questione di morale pubblica, com’era in passato, a un riconoscimento della loro capacità di provare piacere e dolore, prevedendo pene più severe per chi li maltratta o uccide.”

Un appello contro lo sfruttamento

Non si può rimanere indifferenti o rassegnati davanti a questo sistematico sfruttamento che procura sofferenza e morte a decine di migliaia di levrieri” – ha dichiarato Riccardo D’Orazi – “perché le corse di questi teneri animali non sono uno sport, ma un’industria che li tratta come macchine da divertimento.”

Ambasciata d’Italia a San Marino: Avviso di Assunzione per Assistente Amministrativo a Tempo Determinato

L’Ambasciata d’Italia a San Marino comunica l’apertura di una procedura di selezione per l’assunzione di un impiegato da adibire ai servizi di Assistente Amministrativo con contratto a tempo determinato della durata di 6 mesi, eventualmente rinnovabile una sola volta.

Posizione e durata del contratto
Il contratto offerto è di tipo temporaneo, con una durata iniziale di sei mesi. È prevista la possibilità di un eventuale rinnovo per un ulteriore periodo.

Requisiti di ammissione
Possono partecipare alla selezione tutti i candidati che, alla data di pubblicazione dell’avviso, risultino in possesso dei seguenti requisiti:

  • Aver compiuto il 18° anno di età;
  • Essere in buona salute;
  • Possedere un diploma di istruzione secondaria di primo grado o titolo equivalente.

Modalità di candidatura
Gli interessati dovranno inviare la propria candidatura, corredata da un curriculum vitae aggiornato e da una lettera di motivazione, entro e non oltre le ore 15:00 di giovedì 9 ottobre 2025.

Le candidature dovranno essere presentate secondo le modalità indicate nell’avviso ufficiale pubblicato dall’Ambasciata.

Informazioni e contatti
Per ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione e sui requisiti, si invita a consultare il sito ufficiale dell’Ambasciata d’Italia a San Marino o a contattare gli uffici competenti.

PDF AVVISIO: https://comites.sm/wp-content/uploads/2025/09/AVVISO-ASSUNZIONE-PERSONALE-A-CONTRATTO-TEMPORANEO.pdf

Frontalieri e cittadini AIRE: incontro a San Marino con la candidata Loretta Blasi e una delegazione di FdI

Giovedì 25 settembre 2025, nella sede del Comites San Marino in Via Maestri Comacini 5, si è tenuto un incontro istituzionale tra una delegazione di Fratelli d’Italia e alcuni rappresentanti della comunità italiana residente a San Marino. Ospite principale è stata Loretta Blasi, candidata al Consiglio Regionale delle Marche, già consigliera comunale a Cagli ed ex responsabile del Tribunale dei Diritti del Malato.

Ad accompagnarla, Cristina Cannas – cofondatrice del partito nella provincia di Pesaro-Urbino, già consigliera comunale a Tavullia e attualmente coordinatrice del circolo territoriale FdI di Tavullia – e Marco Duranti, presidente del circolo fermignanese del partito.

A fare gli onori di casa il presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, affiancato da Marina Rossi (membro dell’Esecutivo), dal direttore tecnico Roberto Zanotti – che ha curato le riprese dell’evento – e da un gruppo di cittadini attivi nel territorio: Gianni Ricciardi, Paolo Cecchini, Pietro Berti, Giuseppe Vaglio e Alessandro Ceriani.

Durante l’incontro, ha partecipato anche Arnaldo Beltrami, consigliere dell’Associazione Frontalieri Italia-San Marino (AFIS), contribuendo ad arricchire un confronto molto sentito e partecipato. I temi sul tavolo sono stati numerosi e centrali per chi vive nella realtà transfrontaliera: dalla sanità alle infrastrutture, dalle criticità nell’emissione dei documenti per gli iscritti AIRE alle problematiche fiscali dei frontalieri.

Tra le questioni sollevate, particolare attenzione è stata riservata alla doppia tassazione delle pensioni, alla disparità nell’applicazione della Legge 104 per i residenti all’estero e alla gestione dell’assegno unico.

Loretta Blasi e Cristina Cannas hanno definito l’incontro “altamente istruttivo e formativo” e si sono impegnate a portare avanti le istanze emerse, anche attraverso un coordinamento con le istituzioni competenti. È stato inoltre ribadito il sostegno all’iniziativa del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, già disponibile a fare da ponte con il Governo italiano per facilitare un dialogo concreto.

Il Presidente del Comites, Alessandro Amadei, ha concluso ringraziando la delegazione per l’attenzione e la disponibilità dimostrata, sottolineando l’importanza dell’impegno assunto, anche oltre l’esito delle elezioni regionali, per trovare soluzioni rapide ed efficaci ai problemi dei cittadini italiani residenti a San Marino.

Elezioni Regionali Marche 2025: il Comites incontra i candidati di Democrazia Sovrana Popolare

San Marino Città, 20 settembre 2025 – In vista delle prossime elezioni regionali nelle Marche, il Presidente nazionale di Democrazia Sovrana Popolare, Francesco Toscano, ha partecipato a un importante incontro con il Comites San Marino, presso la sede di Via Maestri Comacini 5.

Toscano, accompagnato dai candidati del partito provenienti dalla provincia di Pesaro e Urbino, è stato accolto dal Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, dal Membro dell’Esecutivo Marina Rossi, e dal Direttore Tecnico Roberto Zanotti, che ha documentato l’evento con riprese video.

L’incontro ha rappresentato un’occasione di confronto diretto tra politica e cittadini, con la partecipazione anche del Presidente di AFIS (Associazione Frontalieri Italia–San Marino), Massimo Ceccaroli, e di un nutrito gruppo di residenti e lavoratori italiani.

Temi principali: AIRE, sanità, infrastrutture e frontalieri

Durante il dibattito, sono emerse numerose problematiche che riguardano gli italiani residenti a San Marino e, in particolare, i circa 8700 lavoratori frontalieri, di cui 3000 marchigiani. I temi affrontati hanno incluso:

  • Rilascio dei documenti di identità da parte dei comuni AIRE
  • Accesso alla sanità per i residenti italiani
  • Infrastrutture stradali e collegamenti tra Marche e San Marino
  • Doppia tassazione per i pensionati frontalieri
  • Riconoscimento della Legge 104
  • Altre criticità fiscali e previdenziali

Il Presidente Amadei ha definito l’incontro “una proficua occasione per avvicinare la politica ai cittadini e trovare soluzioni concrete ai problemi reali”. Ha inoltre sottolineato l’importanza del dialogo istituzionale, in particolare in periodo elettorale.

Francesco Toscano: “Nelle Marche non devono esistere lavoratori di serie B”

Nel corso dell’incontro, Francesco Toscano, co-fondatore di Democrazia Sovrana Popolare insieme a Marco Rizzo, ha espresso il pieno sostegno del partito alle istanze emerse:

“Nelle Marche, così come nel resto d’Italia, non possono esistere lavoratori di serie B. La politica deve servire per semplificare la vita dei cittadini, non per complicarla.”

Conclusioni e ringraziamenti

Al termine dell’incontro, il Presidente Amadei ha ringraziato gli esponenti di Democrazia Sovrana Popolare e AFIS per la partecipazione, ribadendo l’impegno del Comites San Marino nel portare avanti il dialogo con tutte le forze politiche che intendono ascoltare e risolvere i problemi degli italiani residenti e dei lavoratori frontalieri.

Cittadinanza sammarinese: Libera sostiene la proposta del Comites per il riconoscimento della doppia cittadinanza

Il Comites San Marino incassa un importante sostegno politico per la proposta di riforma della Legge sulla cittadinanza. Una delegazione del movimento Libera, composta dal Segretario Giulia Muratori, dal Vicesegretario Luca Boschi e dal membro della Segreteria Ivan Foschi, è stata accolta presso la sede del Comites in Via Maestri Comacini a San Marino Città.

A fare gli onori di casa il Presidente del Comites Alessandro Amadei, affiancato da un gruppo attivo di membri e sostenitori del comitato degli italiani all’estero: Paolo Cecchini, Corrado Ceccoli, Alessandro Ceriani, Liliana Frisoni, Guglielmo Masia, Iuliana Petecariu, Gianni Ricciardi e il Direttore Tecnico Roberto Zanotti, che ha curato le riprese dell’incontro.

Tema centrale della riunione: la necessità di modificare l’attuale normativa sulla cittadinanza sammarinese, in particolare l’abolizione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine per chi richiede la naturalizzazione a San Marino. Questa richiesta, avanzata dal Comites, mira a garantire il diritto alla doppia cittadinanza, in linea con i più moderni orientamenti europei.

Il partito Libera ha mostrato grande attenzione verso il tema e ha espresso pieno sostegno all’iniziativa, assumendosi l’impegno di promuovere l’iter legislativo in Commissione Affari Costituzionali e Istituzionali, dove dovrà essere discussa la proposta di modifica.

“I paradigmi culturali e sociali sono cambiati profondamente. I cittadini chiedono una riforma che renda la legge sammarinese più equa e allineata agli standard europei” – ha dichiarato il Presidente Alessandro Amadei, sottolineando l’urgenza di un aggiornamento normativo.

A conclusione dell’incontro, Giulia Muratori, Segretario di Libera, ha confermato la volontà del partito di mantenere un dialogo costante con il Comites San Marino, impegnandosi a fornire aggiornamenti sull’avanzamento della proposta in sede parlamentare.

Celebrazione a San Marino per i 150 anni dalla nascita della Regina Maria di Romania

Sabato 13 settembre 2025, il Presidente del Comites San Marino Alessandro Amadei ha partecipato, insieme al Dott. Velio Tilio e ad Alessandro Ceriani, all’evento organizzato dall’Associazione culturale romeno-sammarinese Dacia Senza Frontiere presso il Kursaal di San Marino.

L’iniziativa ha celebrato i 150 anni dalla nascita della Regina Maria di Romania, figura chiave per il riconoscimento internazionale della Romania unificata.

I rappresentanti dell’associazione sono stati ricevuti in udienza ufficiale il giorno precedente dai Capitani Reggenti Denis Bronzetti e Italo Righi.

Celebrazione a San Marino per i 150 anni dalla nascita della Regina Maria di Romania
Celebrazione a San Marino per i 150 anni dalla nascita della Regina Maria di Romania

Visita del Presidente del Comites Alessandro Amadei al Museo Eoliano dell’Emigrazione

Martedì 2 settembre, il Presidente del Comites San Marino, Alessandro Amadei, ha effettuato una visita al Museo Eoliano dell’Emigrazione, situato sull’isola di Salina, in località Malfa, nella provincia di Messina.

Il museo racconta una delle pagine più significative della storia delle Isole Eolie, colpite da un’ondata migratoria imponente tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. In quel periodo, migliaia di isolani furono costretti a lasciare la propria terra a causa di una profonda crisi economica. Tra le cause principali vi furono il crollo delle esportazioni di pomice, minerale un tempo fondamentale per la cosmesi e l’edilizia, e la drastica riduzione della produzione di Malvasia dovuta alla fillossera, un parassita che a partire dal 1878 devastò i vigneti locali.

Fondato nel 1999 dal Prof. Marcello Saija, storico e docente universitario, il Museo Eoliano dell’Emigrazione è stato uno dei primi in Italia dedicati esclusivamente al tema dell’emigrazione. Il professor Saija ha dedicato la sua carriera allo studio della crisi dello Stato liberale, del fascismo, della storia dell’emigrazione siciliana e della storia contemporanea d’Italia.

Il museo raccoglie testimonianze autentiche: biglietti di viaggio, passaporti, fotografie, documenti originali, valigie e bagagli d’epoca. Oggetti che raccontano le storie di intere famiglie partite alla volta degli Stati Uniti, dell’Argentina e di altri paesi del mondo, in cerca di un futuro migliore. È un luogo dove la memoria collettiva viene preservata e trasmessa alle nuove generazioni, affinché non si perda il ricordo del coraggio e dei sacrifici degli emigranti eoliani.

Durante la visita, il Presidente Alessandro Amadei è stato accompagnato da Bartolo Giglio, membro del Direttivo del museo, che ha illustrato con passione e competenza aneddoti e storie legate alla grande emigrazione dalle Eolie.

Vedere le pagine ingiallite dei registri con i nomi degli emigranti ancora leggibili e le foto delle partenze di massa è stata un’esperienza unica e profondamente toccante. Racconta una pagina triste della nostra storia che, purtroppo, continua a ripetersi ancora oggi – ha dichiarato Amadei al termine della visita.

Il Museo Eoliano dell’Emigrazione è un autentico luogo della memoria, in cui prendono vita speranze, sofferenze, nostalgia, integrazione, sconfitte e successi di tanti concittadini che, con coraggio, hanno affrontato sfide immense per costruirsi un nuovo futuro lontano dalla loro terra d’origine.

Doppia cittadinanza: incontro tra Comites San Marino ed ELEGO

Nella giornata di ieri, 26 agosto 2025, una delegazione del Comites San Marino, composta dal Presidente Alessandro Amadei e dal Consigliere Valter Bartolini, ha incontrato, presso la sede di via Maestri Comacini a San Marino Città, i rappresentanti dell’associazione Elego: il Presidente Paride Andreoli, il Portavoce Rossano Toccaceli e la Consigliera Giovanna Cecchetti. Ha preso parte all’incontro anche Gianni Ricciardi.

Tema centrale del confronto è stata la questione della doppia cittadinanza per naturalizzazione, in particolare l’obbligo di rinunciare alla cittadinanza d’origine come condizione per ottenere quella sammarinese.

Il Consiglio Grande e Generale, con l’approvazione dell’istanza d’Arengo presentata dal Comites il 18 marzo 2024, ha espresso la volontà politica di eliminare questo vincolo, riconoscendo nella doppia cittadinanza uno strumento utile per rafforzare la coesione sociale e modernizzare la Repubblica. Attualmente si attende l’esame in Commissione Consiliare Permanente Affari Costituzionali ed Istituzionali del progetto di legge sulla cittadinanza proposto dalla Segreteria di Stato per gli Affari Interni e già approvato in prima lettura dal Congresso di Stato. Tra le novità principali del disegno di legge c’è proprio la cancellazione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza d’origine.

Durante l’incontro, Elego ha espresso piena condivisione con il Comites San Marino sulla necessità di riformare la legge sulla cittadinanza, per superare le attuali disparità e criticità normative. L’obiettivo comune è creare un sistema più equo e inclusivo, che permetta agli stranieri di integrarsi pienamente nella società sammarinese, senza dover rinunciare alla propria identità culturale e nazionale.

A conclusione dell’incontro, il Presidente del Comites, Alessandro Amadei, ha lanciato un appello alla politica sammarinese affinché affronti il tema in maniera pragmatica e senza ideologie, mettendo al centro l’interesse dei cittadini e del Paese, e superando visioni personali e superate.

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